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CR: legge di stabilità 2016, avviato il dibattito (8)

14.12.2015
16:24
(ACON) Trieste, 14 dic - MPB - La seduta pomeridiana dedicata al dibattito generale sui documenti finanziari si è aperta con l'intervento della consigliera Ilaria Dal Zovo (M5S), che non si è detta d'accordo sull'accorpamento di ambiente e territorio con infrastrutture ed edilizia, quando più opportuno sarebbe stato il collegamento con caccia e pesca. Il raddoppio dello stanziamento per le infrastrutture è sintomo di cementificazione - ha evidenziato, citando fra il fondo per la sicurezza stradale e analizzando la situazione dello scalo aeroportuale e gli interventi da fare per le grotte del Carso da bonificare, la difesa del suolo e dei corsi d'acqua, e per l'energia che è la grande assente della manovra.

Enzo Marsilio (Pd), ha sollecitato la Giunta su alcune problematiche inerenti la montagna, in particolare la filiera del legno per quanto riguarda l'implementazione della parte relativa alla lavorazione in loco, per creare valore indotto: serve un intervento straordinario. Altri temi quelli della tutela faunistica legata all'abbandono dei prati, del recupero delle malghe per la conservazione dell'ambiente e la biodiversità e dei piccoli macelli; e inoltre banda larga e investimenti sui poli, da programmare secondo una strategia.

Dettagliata ricostruzione dei punti positivi della manovra da Daniele Gerolin (Pd), che ha evidenziato tra i segnali positivi nella domanda estera, gli aumenti significativi di risorse in alcuni settori e il giudizio positivo dei sindacati. Ci siamo concentrati sulla stabilizzazione della crescita e su una riduzione ulteriore del debito - ha sottolineato ricordando la sburocratizzazione mai venuta prima nel settore della cultura, le politiche sociali, il sostegno al reddito, l'accoglienza diffusa, gli aumenti per il comparto dei trasporti pubblici, ma anche il coordinamento - determinante - tra politiche regionali e programmazione europea.

Per Rodolfo Ziberna (FI) il ddl di stabilità si colloca a distanza di anni luce dai bisogni di questa comunità. La Giunta è lontana, con proposte poco credibili, l'indisponibilità ad ascoltare le minoranze e le realtà economiche. Avremmo avuto bisogno di scelte forti e invece la Giunta dà cure blande con una manovra finanziaria ordinaria, incapace di dare opportunità a giovani, disoccupati, anziani e pensionati e di guardare ai nuovi poveri; una Giunta schizofrenica che in immigrazione afferma una cosa e viene smentita. Giuseppe Sibau (AR) si è soffermato su disoccupazione e fondi per lavori socialmente utili: per il 2016 non c'è nulla, mentre su altre voci le somme sono state ridotte; calo di fondi anche per i cantieri di lavoro; le scelte non sono azzeccate, per i giovani non basta fare formazione. E poi il tema del superamento della crisi e l'attenzione per la montagna, non una montagna a parole ma la montagna vera, dove la situazione è ancora più grave; nel 2015 c'erano poste per aiutare aziende in aree svantaggiate: quest'anno è a zero, - ha concluso ricordando che costa meno mantenere in vita quello che c'è anzichè rimendiare ai danni dello spopolamento.

(segue)