CR: legge di stabilità 2016, avviato il dibattito (8)
(ACON) Trieste, 14 dic - MPB - La seduta pomeridiana dedicata
al dibattito generale sui documenti finanziari si è aperta con
l'intervento della consigliera Ilaria Dal Zovo (M5S), che non si
è detta d'accordo sull'accorpamento di ambiente e territorio con
infrastrutture ed edilizia, quando più opportuno sarebbe stato il
collegamento con caccia e pesca. Il raddoppio dello stanziamento
per le infrastrutture è sintomo di cementificazione - ha
evidenziato, citando fra il fondo per la sicurezza stradale e
analizzando la situazione dello scalo aeroportuale e gli
interventi da fare per le grotte del Carso da bonificare, la
difesa del suolo e dei corsi d'acqua, e per l'energia che è la
grande assente della manovra.
Enzo Marsilio (Pd), ha sollecitato la Giunta su alcune
problematiche inerenti la montagna, in particolare la filiera del
legno per quanto riguarda l'implementazione della parte relativa
alla lavorazione in loco, per creare valore indotto: serve un
intervento straordinario. Altri temi quelli della tutela
faunistica legata all'abbandono dei prati, del recupero delle
malghe per la conservazione dell'ambiente e la biodiversità e dei
piccoli macelli; e inoltre banda larga e investimenti sui poli,
da programmare secondo una strategia.
Dettagliata ricostruzione dei punti positivi della manovra da
Daniele Gerolin (Pd), che ha evidenziato tra i segnali positivi
nella domanda estera, gli aumenti significativi di risorse in
alcuni settori e il giudizio positivo dei sindacati. Ci siamo
concentrati sulla stabilizzazione della crescita e su una
riduzione ulteriore del debito - ha sottolineato ricordando la
sburocratizzazione mai venuta prima nel settore della cultura, le
politiche sociali, il sostegno al reddito, l'accoglienza diffusa,
gli aumenti per il comparto dei trasporti pubblici, ma anche il
coordinamento - determinante - tra politiche regionali e
programmazione europea.
Per Rodolfo Ziberna (FI) il ddl di stabilità si colloca a
distanza di anni luce dai bisogni di questa comunità. La Giunta è
lontana, con proposte poco credibili, l'indisponibilità ad
ascoltare le minoranze e le realtà economiche. Avremmo avuto
bisogno di scelte forti e invece la Giunta dà cure blande con una
manovra finanziaria ordinaria, incapace di dare opportunità a
giovani, disoccupati, anziani e pensionati e di guardare ai nuovi
poveri; una Giunta schizofrenica che in immigrazione afferma una
cosa e viene smentita.
Giuseppe Sibau (AR) si è soffermato su disoccupazione e fondi per
lavori socialmente utili: per il 2016 non c'è nulla, mentre su
altre voci le somme sono state ridotte; calo di fondi anche per i
cantieri di lavoro; le scelte non sono azzeccate, per i giovani
non basta fare formazione. E poi il tema del superamento della
crisi e l'attenzione per la montagna, non una montagna a parole
ma la montagna vera, dove la situazione è ancora più grave; nel
2015 c'erano poste per aiutare aziende in aree svantaggiate:
quest'anno è a zero, - ha concluso ricordando che costa meno
mantenere in vita quello che c'è anzichè rimendiare ai danni
dello spopolamento.
(segue)