News


Fi: Riccardi, su Uti solo contraddizioni e irresponsabilità

14.12.2015
18:23
(ACON) Trieste, 14 dic - COM/RCM - "Avevamo dato la nostra disponibilità al confronto se ci fossimo trovati davanti a un segnale di buona volontà da parte della Giunta regionale, come quello di sospendere l'iter di questa sbagliata riforma delle Unioni territoriali intercomunali (Uti). Ma oggi il tempo è scaduto e con esso anche la disponibilità, perché non potrebbe essere altrimenti di fronte ad un atteggiamento schizofrenico e incoerente, dove l'assessore Panontin dice una cosa e la presidente Serracchiani un'altra."

Così il capogruppo di FI in Consiglio regionale, Riccardo Riccardi, che interviene sul tema delle Uti a margine della seduta consiliare dedicata alla legge di stabilità 2016.

È stata proprio la Serracchiani a sconfessare il suo assessore - ricorda Riccardi - affermando che una revisione della norma non è neanche lontanamente all'ordine del giorno. Bene, allora invece di fare melina e chiedere tempo, mi domando perché non applica la legge commissariando i Consigli comunali e revocando le deleghe al povero Panontin, il quale dieci giorni fa aveva ammesso quanto fosse necessaria la modifica di una legge che non va né avanti né indietro.

Dietro la scusa della verifica giuridica adottata dalla presidente - osserva Riccardi - c'è la spinta di una parte della maggioranza a correggere una riforma sbagliata. Apertura che la presidente non può rigettare, ma neanche accettare pubblicamente per non dare l'idea di essersi rimangiata la riforma. È comunque grave che soltanto oggi, dopo la nostra manifestazione di disponibilità vera, ci si venga a dire che ci vediamo a gennaio, senza nemmeno spiegarci di che cosa dovremmo parlare.

Le conseguenze e i costi di tutto questo caos e di questa irresponsabilità ricadranno sui cittadini - conclude Riccardi -, sulla qualità dei servizi erogati da quei Comuni che non sanno cosa accadrà loro nell'immediato futuro.