Pd: valutare riforma Enti locali, che deve comunque andare avanti
(ACON) Trieste, 15 dic - COM/AB - "Comunque la si voglia
vedere, per quanto riteniamo che i ricorsi siano stati un
percorso sbagliato, non politico, c'è la possibilità di valutare,
prima di tutto tecnicamente, proposte che permettano alla riforma
degli Enti locali di andare avanti, ma soprattutto mettano i
sindaci nelle condizioni di operare senza creare cieche
contrapposizioni che non fanno bene ai territori, tanto meno ai
cittadini. La proposta di attendere 20 giorni o poco più non può
essere ostacolo a una valutazione oggettiva della proposta".
A sostenerlo sono il capogruppo Pd in Consiglio regionale Diego
Moretti e il suo collega di Gruppo e presidente della V
Commissione Vincenzo Martines, in merito alla discussione di
possibili modifiche sulla legge 26/2014 per il riordino del
sistema Regione-Autonomie locali, che la maggioranza propone,
insieme alla presidente della Regione Debora Serracchiani, di
discutere a gennaio.
"Non comprendiamo quindi l'atteggiamento rigido che qualcuno
intende tenere in Aula dopo aver chiesto collaborazione. A meno
che - commenta Martines - questo comportamento non sia
squisitamente politico a sola difesa degli interessi di parte di
alcuni sindaci anti Uti".
"Pur con un atteggiamento di apertura - ribadisce infine Moretti
- nell'ottica di una vera volontà di sbloccare la situazione di
impasse, resta fermo che la riforma deve essere portata avanti
per dare una definitiva svolta di un sistema, quello delle
Autonomie locali, che da anni attende di essere modificato".