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CR: legge di stabilità 2016, altri capigruppo (2)

15.12.2015
13:26
(ACON) Trieste, 15 dic - MPB - Il capogruppo di Forza Italia Riccardo Riccardi ha toccato i temi del rapporto tra spesa corrente e investimenti, dell'immigrazione e degli enti locali e quelli drammatici delle vicende che hanno coinvolto banche e cooperative, per poi dire che le riforme che la maggioranza orgogliosamente dichiara di aver avuto il coraggio di fare sono concentrate sulla priorità estetica, ma lasceranno solo macerie. Queste riforme oggi segnano il solco tra chi governa qust'Aula e chi sta fuori dal Palazzo. La norma sugli enti locali è fallita e il nostro sistema sanitario è un Vietnam - ha aggiunto parlando del decreto del direttore generale che dispone la sospensione dell'attività del punto nascita di Latisana dalle ore O del 17 dicembre. E sul dialogo, l'accusa che Riccardi rivolge alla maggioranza è di far finta di ascoltare e di tirar dritto, ma il sistema sta saltando - ha avvertito - e avendole provate tutte non ci resta che chiamare il popolo.

Il ddl di stabilità non esime da un confronto sui programmi - ha dichiarato Renzo Tondo, capogruppo di Autonomia Responsabile, preferendo all'elenco delle inadempienze una fotografia dello stato di salute della regione: economia, lavoro, servizi, con il record di disoccupati nel Nordest e la crisi dell'edilizia (meno 3800 posti), evitando il confronto se sia meglio il patto Serracchiani-Padoan o il Tondo-Tremonti, ma rilevando la contraddizione e la difficoltà del duplice ruolo della presidente, anche vicesegretario del partito alla guida del Governo. Poi, l'analisi, provincia per provincia, della situazione economica e sanitaria, anche per evidenziare la sofferenza della Carnia e per invitare l'assessore Shaurli a farsi dare la delega per la montagna. Al netto del Rilancimpesa che è una buona legge, la realtà parla da sè: su tutte la sanità completamente sgovernata. Sul tema strategico dell'energia, perché - si è chiesto - non considerare di partecipare al rafforzamento e messa in sicurezza della centrale slovena di Krsko, così da importare energia elettrica. Così come strategico è anche il sostegno allo sviluppo economico, con il passaggio dalla politica dei contributi alla riduzione della fiscalità. In definitiva, il giudizio su questi due anni e mezzo di legislatura è negativo; è il momento di tornare alla politica sui temi veri, la propaganda non ci interessa.

L'intervento di Diego Moretti (Pd), ultimo capogruppo a parlare, si terrà alla ripresa dei lavori alle 14.00.

(immagini tv)

(segue)