CR: legge di stabilità 2016, altri capigruppo (2)
(ACON) Trieste, 15 dic - MPB - Il capogruppo di Forza Italia
Riccardo Riccardi ha toccato i temi del rapporto tra spesa
corrente e investimenti, dell'immigrazione e degli enti locali e
quelli drammatici delle vicende che hanno coinvolto banche e
cooperative, per poi dire che le riforme che la maggioranza
orgogliosamente dichiara di aver avuto il coraggio di fare sono
concentrate sulla priorità estetica, ma lasceranno solo macerie.
Queste riforme oggi segnano il solco tra chi governa qust'Aula e
chi sta fuori dal Palazzo. La norma sugli enti locali è fallita e
il nostro sistema sanitario è un Vietnam - ha aggiunto parlando
del decreto del direttore generale che dispone la sospensione
dell'attività del punto nascita di Latisana dalle ore O del 17
dicembre. E sul dialogo, l'accusa che Riccardi rivolge alla
maggioranza è di far finta di ascoltare e di tirar dritto, ma il
sistema sta saltando - ha avvertito - e avendole provate tutte
non ci resta che chiamare il popolo.
Il ddl di stabilità non esime da un confronto sui programmi - ha
dichiarato Renzo Tondo, capogruppo di Autonomia Responsabile,
preferendo all'elenco delle inadempienze una fotografia dello
stato di salute della regione: economia, lavoro, servizi, con il
record di disoccupati nel Nordest e la crisi dell'edilizia (meno
3800 posti), evitando il confronto se sia meglio il patto
Serracchiani-Padoan o il Tondo-Tremonti, ma rilevando la
contraddizione e la difficoltà del duplice ruolo della
presidente, anche vicesegretario del partito alla guida del
Governo. Poi, l'analisi, provincia per provincia, della
situazione economica e sanitaria, anche per evidenziare la
sofferenza della Carnia e per invitare l'assessore Shaurli a
farsi dare la delega per la montagna. Al netto del Rilancimpesa
che è una buona legge, la realtà parla da sè: su tutte la sanità
completamente sgovernata. Sul tema strategico dell'energia,
perché - si è chiesto - non considerare di partecipare al
rafforzamento e messa in sicurezza della centrale slovena di
Krsko, così da importare energia elettrica. Così come strategico
è anche il sostegno allo sviluppo economico, con il passaggio
dalla politica dei contributi alla riduzione della fiscalità. In
definitiva, il giudizio su questi due anni e mezzo di legislatura
è negativo; è il momento di tornare alla politica sui temi veri,
la propaganda non ci interessa.
L'intervento di Diego Moretti (Pd), ultimo capogruppo a parlare,
si terrà alla ripresa dei lavori alle 14.00.
(immagini tv)
(segue)