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IV Comm: norme stralciate da provvedimenti in materia di edilizia

21.12.2015
15:52
(ACON) Trieste, 21 dic - AB - Illustrati in IV Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Vittorino Boem (Pd), tre pacchetti di norme in materia edilizia stralciate da precedenti provvedimenti.

L'assessore Maria Grazia Santoro ha ritirato le norme presentate dalla Giunta in quanto - ha detto - sono state ricomprese nel disegno di legge 120 di riforma complessiva delle politiche abitative e di riordino delle Ater, che la stessa IV Commissione prenderà in esame già a gennaio per poter presentare il provvedimento in Aula alla fine dello stesso mese.

Le norme di competenza di Alessandro Colautti (Ncd) interessano il recupero del patrimonio abitativo e, in particolare, quello che potrebbe essere effettuato da cooperative edili di auto-recupero o di autocostruzione e che interesserebbe non le parti comuni degli immobili (che resterebbero di competenza dell'ente proprietario), ma le pavimentazioni, le tramezzature, i rivestimenti, gli intonaci, le tinteggiature, i serramenti interni, gli impianti tecnologici interni alle abitazioni.

Il ddl 120 riprende questa materia all'articolo 24, ma Colautti ha deciso di mantenere vive le norme per poterle discutere assieme al provvedimento della Giunta, come contributo per poterlo migliorare e renderlo più incisivo.

Per evitare forme di degrado urbano, soprattutto nei complessi di case popolari, Luca Ciriani (FdI/AN) ha presentato un paio di articoli che hanno come obiettivo un giusto mix sociale: per ottenerlo si prevede un diverso approccio nell'assegnazione degli alloggi popolari che migliori la distribuzione degli assegnatari, evitando così ghettizzazioni. L'accesso e la permanenza nei servizi abitativi pubblici dovrebbe, a suo giudizio, tener conto delle seguenti categorie: anziani, famiglie di nuova formazione, famiglie italiane, famiglie straniere, disabili, eventuali ulteriori categorie di particolare e motivata rilevanza sociale, genitore separato in particolare situazione di disagio.

Anche Ciriani ha mantenuto le sue norme per poterle discutere assieme al ddl 120.

La missione valutativa sul disegno di legge della Giunta, promossa dal Comitato di controllo, sarà completata a fine mese, così il dibattito di gennaio potrà tenerne utilmente conto.

Subito dopo, la IV Commissione ha avviato una serie di audizioni con una cinquantina di soggetti interessati.

(immagini tv)