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Citt: legge di stabilità regionale, il giudizio dei Cittadini

21.12.2015
16:30
(ACON) Trieste, 21 dic - COM/RCM - Nell'ambito della discussione in Aula che ha portato all'approvazione della legge di stabilità regionale, sono intervenuti anche i consiglieri del Gruppo dei Cittadini.

Dopo alcuni anni di oggettiva difficoltà legata alla congiuntura economica sfavorevole, la manovra - riflette oggi il Gruppo - è stata caratterizzata da un incremento delle entrate tributarie pari a circa 100 milioni di euro che ha consentito di dare maggior respiro all'azione di governo regionale.

Nei suoi interventi Pietro Paviotti, relatore di maggioranza, ha sottolineato in particolare gli effetti benefici della manovra a favore dei Comuni della Regione: "Grazie anche al disegno di stabilità nazionale in via di approvazione in Parlamento, saranno allentati i vincoli di spesa (il cosiddetto patto di stabilità) che in questi ultimi anni hanno costituito uno dei principali freni alla possibilità di realizzare politiche e investimenti a favore dei cittadini. Dal prossimo anno, infatti, i Comuni non dovranno più garantire un miglioramento dei saldi tra le entrate e le spese, ma basterà che siano in equilibrio di bilancio. Oltre a questo, la Regione consentirà ai Comuni di essere certi delle risorse a loro disposizione già da ora e per i prossimi tre anni, e non come accadeva in passato limitatamente a un esercizio e solo dopo la legge di assestamento del bilancio regionale di metà anno".

Emiliano Edera ha, invece, posto l'accento sull'incremento di 435mila euro dei fondi disponibili per la manutenzione ordinaria degli impianti sportivi che ha permesso di scorrere una graduatoria già approvata: "Queste risorse potranno essere messe immediatamente in circolazione a benefico delle società sportive, ma anche delle imprese che realizzeranno i lavori, con il conseguente impatto positivo su un settore in crisi come quello dell'edilizia. Piccoli interventi di manutenzione ordinaria che consentiranno a tanti artigiani locali di lavorare, di riprendere fiducia e, magari, di assumere personale. Da segnalare poi la conferma anche per i campionati 2015/2016 di uno stanziamento di 200mila euro a favore di quelle società regionali che militano nei campionati di massimo rango nei cosidetti sport minori, un aiuto che in molti casi risulta indispensabile per garantire lunghe trasferte".

Gino Gregoris si è soffermato su alcuni aspetti della manovra in campo sanitario e sociale, settori importati che toccano da vicino l'intera comunità regionale: "Tra le varie poste garantite, va ricordata quella relativa alle misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito pari a circa 21 milioni. Si tratta di un aiuto concreto che, stando alla tante domande già arrivate, riguarderebbe molti cittadini finora sconosciuti ai servizi sociali comunali. Sempre in tema di politiche sociali, ritengo opportuno evidenziare la continuità data alle azioni di contrasto della dipendenza dal gioco d'azzardo, fenomeno che purtroppo coinvolge anche moltissimi giovani. L'obiettivo è consentire la prosecuzione delle azioni culturali, già sviluppatesi nel corso del 2015, orientate a rimuovere le cause più profonde che possono favorire le forme di dipendenza dal gioco".