Citt: legge di stabilità regionale, il giudizio dei Cittadini
(ACON) Trieste, 21 dic - COM/RCM - Nell'ambito della
discussione in Aula che ha portato all'approvazione della legge
di stabilità regionale, sono intervenuti anche i consiglieri del
Gruppo dei Cittadini.
Dopo alcuni anni di oggettiva difficoltà legata alla congiuntura
economica sfavorevole, la manovra - riflette oggi il Gruppo - è
stata caratterizzata da un incremento delle entrate tributarie
pari a circa 100 milioni di euro che ha consentito di dare
maggior respiro all'azione di governo regionale.
Nei suoi interventi Pietro Paviotti, relatore di maggioranza, ha
sottolineato in particolare gli effetti benefici della manovra a
favore dei Comuni della Regione: "Grazie anche al disegno di
stabilità nazionale in via di approvazione in Parlamento, saranno
allentati i vincoli di spesa (il cosiddetto patto di stabilità)
che in questi ultimi anni hanno costituito uno dei principali
freni alla possibilità di realizzare politiche e investimenti a
favore dei cittadini. Dal prossimo anno, infatti, i Comuni non
dovranno più garantire un miglioramento dei saldi tra le entrate
e le spese, ma basterà che siano in equilibrio di bilancio. Oltre
a questo, la Regione consentirà ai Comuni di essere certi delle
risorse a loro disposizione già da ora e per i prossimi tre anni,
e non come accadeva in passato limitatamente a un esercizio e
solo dopo la legge di assestamento del bilancio regionale di metà
anno".
Emiliano Edera ha, invece, posto l'accento sull'incremento di
435mila euro dei fondi disponibili per la manutenzione ordinaria
degli impianti sportivi che ha permesso di scorrere una
graduatoria già approvata: "Queste risorse potranno essere messe
immediatamente in circolazione a benefico delle società sportive,
ma anche delle imprese che realizzeranno i lavori, con il
conseguente impatto positivo su un settore in crisi come quello
dell'edilizia. Piccoli interventi di manutenzione ordinaria che
consentiranno a tanti artigiani locali di lavorare, di riprendere
fiducia e, magari, di assumere personale. Da segnalare poi la
conferma anche per i campionati 2015/2016 di uno stanziamento di
200mila euro a favore di quelle società regionali che militano
nei campionati di massimo rango nei cosidetti sport minori, un
aiuto che in molti casi risulta indispensabile per garantire
lunghe trasferte".
Gino Gregoris si è soffermato su alcuni aspetti della manovra in
campo sanitario e sociale, settori importati che toccano da
vicino l'intera comunità regionale: "Tra le varie poste
garantite, va ricordata quella relativa alle misure di inclusione
attiva e di sostegno al reddito pari a circa 21 milioni. Si
tratta di un aiuto concreto che, stando alla tante domande già
arrivate, riguarderebbe molti cittadini finora sconosciuti ai
servizi sociali comunali. Sempre in tema di politiche sociali,
ritengo opportuno evidenziare la continuità data alle azioni di
contrasto della dipendenza dal gioco d'azzardo, fenomeno che
purtroppo coinvolge anche moltissimi giovani. L'obiettivo è
consentire la prosecuzione delle azioni culturali, già
sviluppatesi nel corso del 2015, orientate a rimuovere le cause
più profonde che possono favorire le forme di dipendenza dal
gioco".