Sel: Lauri, sanità, non ci sono tentativi di privatizzazione
(ACON)Trieste, 22 dic - COM/MPB - "La riforma che abbiamo
realizzato è ambiziosa e difficile perché dopo anni di
istituzionalizzazione della cura negli ospedali si propone di
spostare l'offerta di salute sul territorio: ora la sfida è
quella di attuarla e per questo c'è bisogno di tutti, a
cominciare da chi conosce a fondo la sanità regionale, attenzione
a farsi strumentalizzare dalle opposizioni che hanno l'obiettivo
tutto politico di farla fallire".
Lo ha dichiarato Giulio Lauri, capogruppo di Sel in Consiglio
regionale, che continua:
"Da parte della maggioranza non c'è alcun tentativo di
privatizzare la sanità pubblica, anzi l'obiettivo è quello di
rafforzarla. Questo non significa che non ci siano preoccupazioni
legittime, come è naturale che sia in tutti i momenti di grande
cambiamento. Ma tanto sulla concentrazione della cura ospedaliera
nei tre nuovi hub quanto sul numero dei punti nascita era
necessario fare delle scelte e le stiamo facendo.
"Siamo consapevoli che la sfida è quella di aumentare l'offerta
quotidiana di salute sul territorio evitando il ricorso
all'ospedale quando non serve, e che lo stesso si debba fare con
la prevenzione e la crescita della cosiddetta "medicina di
iniziativa": è questa la sfida della riforma. La preoccupazione
di alcuni comitati di cittadini sui piccoli ospedali e sui punti
nascita è comprensibile, ma più che una protesta fine a se stessa
serve la loro partecipazione per attuare al meglio la riforma:
dobbiamo tutti stare attenti alle strumentalizzazioni perché una
parte delle opposizioni vuole semplicemente far fallire la
riforma. E chi nel centrosinistra è preoccupato ma vuole
difendere la sanità pubblica dovrebbe dare il proprio contributo
per attuarla al meglio ma stare attento a sommare le proprie
critiche a quelle di un'opposizione che in tante regioni italiane
la sanità, quando è stata al governo, ha contribuito a
privatizzarla in parte davvero ridimensionando nei fatti il ruolo
di quella pubblica".