Ncd: Colautti critico sul voto per presidente Comitato di controllo
(ACON) Trieste, 23 dic - COM/AB - Dura presa di posizione del
capogruppo Ncd in Consiglio regionale, Alessandro Colautti, dopo
il voto che ha portato al rinnovo dell'Ufficio di presidenza del
Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione, in
particolare il voto per il presidente di questo organismo
consiliare.
Dopo quello che è successo, sottolinea Colautti, l'impegno
nell'immediato futuro, personale e del Gruppo, sarà di continuare
a lavorare, con ancora più forza, a una proposta politica
differente attraverso accordi intergruppo, lontani dagli schemi
che fino a oggi hanno caratterizzato la scena politica, e capaci
di interpretare e governare i nuovi schemi della politica che
sempre più saranno caratterizzati da chi è anti sistema e chi
ritiene di allearsi per fare uscire la regione e il Paese dalla
crisi.
Entrando nel merito della votazione, ha aggiunto Colautti - il
mio voto è andato al consigliere Santarossa in un'ottica di
staffetta che avrebbe potuto solo che rafforzare il centrodestra,
in considerazione che proprio Autonomia Responsabile, forte di
cinque consiglieri regionali, con senso di responsabilità e
visione politica a inizio legislatura ha fatto un passo indietro
lasciando la presidenza del Comitato a Riccardi. In una logica di
rotazione, Forza Italia non è stata capace di un passaggio
politico per logiche personali.
Questa votazione - ha concluso Colautti - dimostra che bisogna
lavorare su altri schemi politici per realizzare condizioni
differenti, ma ha anche sancito la rottura con il passato e
dimostra che c'è la necessità di aggregare mondi di chi crede che
bisogna riformare l'Europa e lo Stato e chi pensa di urlare senza
ricette.