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Presidente Consiglio regionale Iacop: conferenza stampa di fine anno

23.12.2015
14:33
(ACON) Trieste, 23 dic - MPB - Non solo i dati di un anno di attività del Consiglio regionale, ma anche uno sguardo al futuro prossimo dell'istituzione consiliare per il Friuli Venezia Giulia inserito nel contesto nazionale e comunitario.

Un dato, fra i tanti, dell'attività consiliare: sono 54 i progetti di legge regionale presentati, di cui 34 di iniziativa consiliare (6 approvati) e 20 di iniziativa giuntale, tutti approvati, in 73 sedute d'Aula, durate complessivamente 252 ore e 54 minuti.

Il presidente Franco Iacop, anche dalla sua posizione di coordinatore dei presidenti dei Consigli regionali italiani e di membro di diritto del Comitato delle Regioni, a livello europeo, alla conferenza stampa di fine anno non ha trascurato alcuno dei traguardi conseguiti e degli obiettivi sui quali concentrare il lavoro dei prossimi mesi: un bilancio che ha riguardato il fronte legislativo e amministrativo, quello della razionalizzazione della spesa senza intaccare, anzi migliorando, l'efficacia e l'efficienza dell'azione, quello degli organi di Garanzia incardinati nella struttura consiliare, quello delle iniziative (mostre e conferenze) che contribuiscono ad aprire l'istituzione e il Palazzo alla comunità regionale. E poi le novità costituite dall'introduzione, grazie a Insiel, della digitalizzazione per quanto riguarda l'attività consiliare, con il nuovo sito web e l'avvio dell'annuario digitale.

Ad affiancare il presidente del Consiglio, i due vicepresidenti Paride Cargnelutti e Igor Gabrocev, la presidente della Commissione regionale per le pari opportunità Annamaria Poggioli, il presidente del Corecom Giovanni Marzini, il riconfermato presidente della VI commissione Franco Codega e il consigliere Emiliano Edera, componente l'Ufficio di presidenza e responsabile della Commissione per la Biblioteca del Consiglio regionale intitolata a Livio Paladin, la più ricca struttura in Friuli Venezia Giulia per quanto riguarda le materie giuridico-istituzionali.

Così Iacop si è soffermato sul lavoro dei diversi organi consiliari, spesso poco appariscente - ha fatto notare - ma rilevante perchè in questo anno sono state approvate leggi importanti: non solo le norme finanziarie che si sono succedute ("le due variazioni di bilancio e la legge di stabilità, con le molte risorse a favore dell'economia e delle imprese") ma anche due provvedimenti di alto significato politico, rispettivamente sul reddito di cittadinanza ("una delle prime Regioni nel Paese a dotarsene") e sull'immigrazione ("si è dato un quadro organico e più consono alle necessità del momento per una risposta forte e civile"); e poi in materia di sport e di cultura.

"Rilevante il contributo delle Commissioni per la definizione dei contenuti" - ha sottolineato il presidente che poi ha parlato dell'altra novità: ovvero l'armonizzazione dei bilanci di Regione ed Enti locali e le norme della contabilità, che ne consentono una lettura comparabile. Adempimento a cui si è arrivati in un clima sostanzialmente di confronto costruttivo ("nè blocchi nè ostruzionismi all'attività, anzi sovente condivisione del voto finale, segno della volontà di essere utili e propositivi").

Importante e riconosciuto il ruolo degli Organi di garanzia, ha poi sottolineato Iacop soffermadosi sulle iniziative di Commissione pari opportunità, Garanti per i diritti della persona (minori; soggetti a rischio di emarginazione; privati della libertà personale) e Corecom e ricordando a questo proposito la capillare presenza sul territorio regionale dei presidi per trattare i contenzioni per le comunicazioni telefoniche.

Nel rapporto con lo Stato, l'incarico di coordinatore della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali italiani è - ha evidenziato Iacop - un riconoscimento a una Regione speciale e al valore del regionalismo come governo dei territori: una opportunità per il Friuli Venezia Giulia per essere riferimento nel panorama nazionale nel condurre l'attività legislativa substatale, per migliorare l'efficienza e la semplificazione normativa e per verificare l'efficacia delle leggi già varate. Un fronte sul quale ci stiamo organizzando - ha detto Iacop ricordando il protocollo siglato il 3 dicembre scorso con il Senato della Repubblica: l'accordo è finalizzato a instaurare un rapporto di collaborazione sistematica in settori correlati alle politiche legislative regionali, nazionali ed europee per creare, valorizzare e condividere conoscenze, procedure ed esperienze; e il Senato è anche la Camera di riferimento per l'interlocuzione con l'Europa, rispetto alla quale si sviluppa il percorso relativo alle procedure del diritto comunitario e alla partecipazione alla sua formazione nella fase ascendente.

Il 2016 sarà anche l'anno in cui si susseguiranno molte iniziative per il 40esimo anniversario del terremoto: una tragedia che ha visto le istituzioni regionali in prima linea, basti pensare che in quel 1976 l'Aula del Friuli Venezia Giulia approvò ben 11 leggi in tema di ricostruzione, la prima l'8 maggio, a soli due giorni dalla catastrofe. Fu una prova della capacità di governo radicata nel decentramento, da collegare - ha sottolineato Iacop - al tema dell'autonomia e della specialità oggi al centro del dibattito regionale e nazionale con le riforme che confermano il mantenimento delle Autonomie speciali e che riguardano la revisione degli Statuti regionali. L'esperienza dei territori sono un argomento sul quale continuare a confrontarsi.

A ricambiare gli auguri da parte della stampa il presidente dell'Ordine dei giornalisti, Cristiano Degano, che parlando di un rapporto da rendere sempre efficace con l'istituzione, da perfezionare anche attraverso momenti formativi da organizzare in collaborazione tra Regione e OdG, ha anche auspicato che nel 2016 possa vedere la luce la legge regionale per l'editoria.

(foto; immagini tv)