FI: basta utilizzare animali nei circhi, proposta di legge nazionale
(ACON) Trieste, 24 dic - COM/AB - "Tagliare qualsiasi tipo di
finanziamento e di agevolazione ai circhi che usano gli animali,
i quali subiscono delle vere e proprie torture: spazi angusti,
viaggi difficoltosi, l'uso della frusta e delle scariche
elettriche. Una situazione inaccettabile, se associata
all'elemento diseducativo per i ragazzi, che proprio dai
comportamenti imposti agli animali negli spettacoli circensi
assimilano una forma di atteggiamento propedeutico al bullismo".
Così i consigliere regionali Rodolfo Ziberna e Roberto Novelli
hanno presentato la loro proposta di legge nazionale finalizzata
a disincentivare l'uso degli animali nei circhi. Proposta
sottoscritta anche dal consigliere forzista Elio De Anna e che
dovrà essere sottoposta al Consiglio regionale per poi, se
approvata, arrivare al Parlamento nazionale.
"Il nostro attacco - hanno affermato i consiglieri - parte
direttamente alla fonte delle risorse, perché noi non diciamo no
al circo, ma diciamo no all'utilizzo degli animali. Anche perché
la Lav ha stimato che i contributi pubblici per i circhi
ammontano circa a 10 milioni di euro all'anno".
"La Francia poi insegna - hanno detto ancora Ziberna e Novelli -
che il circo senza animali non solo non subisce una crisi, ma
addirittura aumenta il numero di spettatori, puntando sull'alta
qualità degli spettacoli. Un'esperienza che può essere
replicabile dai cento circhi che sono ufficialmente attivi in
Italia, anche in considerazione del fatto che, da un rapporto
dell'Eurispes, risulta che il 68,3% degli italiani risulta
contrario all'uso degli animali".
"Nel caso la maggioranza del Consiglio regionale bocciasse questa
nostra iniziativa - hanno sottolineato i due consiglieri -
abbiamo pronto un piano "b", che sarebbe quello di far partire,
attraverso la deputata Sandra Savino, un'analoga proposta in sede
parlamentare, per conseguire un risultato di civiltà che
consideri gli animali per quello che sono: degli esseri senzienti
e non delle cose di cui si può liberamente disporre".