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FI: Ziberna, Informest a Gorizia rischia il ridimensionamento

29.12.2015
13:16
(ACON) Trieste, 29 dic - COM/AB - Rumors di licenziamenti in casa Informest, l'agenzia per lo sviluppo e la cooperazione economica regionale, costituita dalle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto e dal ministero per lo sviluppo economico con sede a Gorizia. Secondo fonti che il consigliere regionale di Forza Italia Rodolfo Ziberna ritiene attendibili, nella sua ultima riunione il CdA, presieduto dal friulano Enrico Bertossi già assessore regionale nella Giunta Illy, avrebbe deciso il licenziamento di quattro dipendenti e parrebbe che altri potrebbero essere sul giro d'aria. Ecco la ragione per cui Ziberna ha presentato un'interrogazione alla Giunta per verificare quanto accaduto. "Se la notizia venisse confermata - afferma Ziberna - rappresenterebbe per Gorizia, da cui proviene la maggior parte dei dipendenti della società, un ulteriore indebolimento occupazionale e avverrebbe proprio nel momento in cui è più forte l'esigenza di un sostegno nella programmazione comunitaria e in tutte quelle azioni (dalla progettazione alla ricerca di partner) in cui Informest assicura elevata professionalità ed esperienza da poter condividere con i soggetti pubblici e privati della nostra regione. Verrebbe inoltre negata, nei fatti, l'affermazione secondo cui la Regione intenderebbe investire a Gorizia nell'ambito delle relazioni internazionali. Insomma, mentre appare ovvio a tutti quanto sia necessario essere in grado di progettare e spendere bene le risorse messe a disposizione dell'Europa, la nostra Regione, per il tramite del suo braccio operativo Informest, perde pezzi e alimenta voci di possibili dismissioni o dimagrimenti".

"Già in passato avevo suggerito - aggiunge il consigliere goriziano di Forza Italia - che la Regione FVG utilizzasse il proprio tesoretto di fondi strutturali per incentivare le eccellenze del territorio e per renderle competitive in Europa. Ma il territorio ha bisogno di enti che possano seguire tecnicamente programmazioni complesse. È per questo che Informest rappresenta un valore aggiunto in mano alla Regione FVG per costruire quei percorsi territoriali che connettono i fondi della politica di coesione con l'intera programmazione comunitaria. Se non si utilizzano questi fondi comunitari in chiave innovativa, non riusciremo mai a creare l'effetto leva di accumulazione di risorse e i fondi strutturali diventeranno semplicemente un mero capitolo di bilancio, non fondi di investimento".

"Va inoltre considerato che Informest è in grado di seguire la Regione in questi percorsi, potendo attivare partenariati internazionali e potendo soprattutto lavorare come motore di sviluppo delle politiche locali in fase programmatoria. Le assistenze tecniche che vengono sempre messe a gara dalla Regione FVG e affidate a società esterne potrebbero essere tenute all'interno del sistema pubblico regionale (ricordo che il POR FESR 2007-2013 ha impegnato 12.120.054 di euro pari al 4% del Programma in assistenza tecnica), per poter utilizzare questi finanziamenti in una logica di servizio pubblico, quale Informest è". "Informest, che ha sede a Gorizia - precisa Ziberna - ha svolto un determinante lavoro per riuscire a realizzare il GECT (Gruppo europeo di cooperazione territoriale) fra i Comuni di Gorizia, Nuova Gorizia e San Pietro-Vertoiba e questa esperienza, riconosciuta e portata ad esempio a livello internazionale in quanto primo esempio di un GECT italiano, è sicuramente servita a creare un know how di notevole spessore". "Infine un'ultima considerazione: è mai possibile che quando un'azienda chiude nelle altre province la Giunta regionale interviene, mentre non lo fa quando l'azienda chiude a Gorizia? Possibile che Gorizia e l'Isontino siano tenuti in considerazione dalla Giunta regionale solo per l'ospitalità agli immigrati?"