FI: Ziberna, Informest a Gorizia rischia il ridimensionamento
(ACON) Trieste, 29 dic - COM/AB - Rumors di licenziamenti in
casa Informest, l'agenzia per lo sviluppo e la cooperazione
economica regionale, costituita dalle Regioni Friuli Venezia
Giulia e Veneto e dal ministero per lo sviluppo economico con
sede a Gorizia.
Secondo fonti che il consigliere regionale di Forza Italia
Rodolfo Ziberna ritiene attendibili, nella sua ultima riunione il
CdA, presieduto dal friulano Enrico Bertossi già assessore
regionale nella Giunta Illy, avrebbe deciso il licenziamento di
quattro dipendenti e parrebbe che altri potrebbero essere sul
giro d'aria.
Ecco la ragione per cui Ziberna ha presentato un'interrogazione
alla Giunta per verificare quanto accaduto.
"Se la notizia venisse confermata - afferma Ziberna -
rappresenterebbe per Gorizia, da cui proviene la maggior parte
dei dipendenti della società, un ulteriore indebolimento
occupazionale e avverrebbe proprio nel momento in cui è più forte
l'esigenza di un sostegno nella programmazione comunitaria e in
tutte quelle azioni (dalla progettazione alla ricerca di partner)
in cui Informest assicura elevata professionalità ed esperienza
da poter condividere con i soggetti pubblici e privati della
nostra regione. Verrebbe inoltre negata, nei fatti,
l'affermazione secondo cui la Regione intenderebbe investire a
Gorizia nell'ambito delle relazioni internazionali. Insomma,
mentre appare ovvio a tutti quanto sia necessario essere in grado
di progettare e spendere bene le risorse messe a disposizione
dell'Europa, la nostra Regione, per il tramite del suo braccio
operativo Informest, perde pezzi e alimenta voci di possibili
dismissioni o dimagrimenti".
"Già in passato avevo suggerito - aggiunge il consigliere
goriziano di Forza Italia - che la Regione FVG utilizzasse il
proprio tesoretto di fondi strutturali per incentivare le
eccellenze del territorio e per renderle competitive in Europa.
Ma il territorio ha bisogno di enti che possano seguire
tecnicamente programmazioni complesse. È per questo che Informest
rappresenta un valore aggiunto in mano alla Regione FVG per
costruire quei percorsi territoriali che connettono i fondi della
politica di coesione con l'intera programmazione comunitaria. Se
non si utilizzano questi fondi comunitari in chiave innovativa,
non riusciremo mai a creare l'effetto leva di accumulazione di
risorse e i fondi strutturali diventeranno semplicemente un mero
capitolo di bilancio, non fondi di investimento".
"Va inoltre considerato che Informest è in grado di seguire la
Regione in questi percorsi, potendo attivare partenariati
internazionali e potendo soprattutto lavorare come motore di
sviluppo delle politiche locali in fase programmatoria. Le
assistenze tecniche che vengono sempre messe a gara dalla Regione
FVG e affidate a società esterne potrebbero essere tenute
all'interno del sistema pubblico regionale (ricordo che il POR
FESR 2007-2013 ha impegnato 12.120.054 di euro pari al 4% del
Programma in assistenza tecnica), per poter utilizzare questi
finanziamenti in una logica di servizio pubblico, quale Informest
è".
"Informest, che ha sede a Gorizia - precisa Ziberna - ha svolto
un determinante lavoro per riuscire a realizzare il GECT (Gruppo
europeo di cooperazione territoriale) fra i Comuni di Gorizia,
Nuova Gorizia e San Pietro-Vertoiba e questa esperienza,
riconosciuta e portata ad esempio a livello internazionale in
quanto primo esempio di un GECT italiano, è sicuramente servita a
creare un know how di notevole spessore".
"Infine un'ultima considerazione: è mai possibile che quando
un'azienda chiude nelle altre province la Giunta regionale
interviene, mentre non lo fa quando l'azienda chiude a Gorizia?
Possibile che Gorizia e l'Isontino siano tenuti in considerazione
dalla Giunta regionale solo per l'ospitalità agli immigrati?"