Ncd: Colautti, la Giunta intervenga per tutelare brand Collio
(ACON) Trieste, 11 gen - COM/MPB - "Considerata la necessità e
l'urgenza di far valere e difendere le denominazioni come sancito
dalle regole comunitarie affinchè ogni Paese promuova il proprio
territorio e ciò che produce, garantendone l'esclusività della
denominazione, è opportuno sapere quali iniziative e azioni la
Giunta FVG intenda intraprendere nei confronti della Slovenia, in
merito alla vicenda dell'utilizzo improprio della denominazione
"Collio" che non appartiene al Paese a noi vicino, a tutela degli
investimenti promossi nel tempo e in atto a favore di questo
nostro brand Collio".
Ad intervenire sull'uso improprio della denominazione "Collio" da
parte della Slovenia per l'avvio di una campagna di promozione
turistica è il presidente di Ncd in Consiglio regionale FVG,
Alessandro Colautti che ha depositato una interrogazione a
risposta immediata.
"Ricordato che in sloveno - precisa Colautti - come stabilito
dagli accordi, la denominazione della loro zona collinare e
quindi del vino prodotto in quelle zone si chiama Brda, e che
proprio per questi accordi alla Slovenia è infatti preclusa la
possibilità di utilizzare le denominazione Collio che è
denominazione esclusiva della zona goriziana, l'attività di
promozione utilizzata dai nostri vicini oltre a violare degli
accordi, può arrecare un danno economico e di immagine a causa
della confusione che il messaggio può creare".
"Nonostante le argomentazioni giustificative dell'assessore
competente - conclude Colautti - è necessaria un'azione concreta
e puntuale della Giunta affinchè venga tutelato e non usurpato da
altri, il nostro marchio del Collio la cui credibilità che è
sinonimo di qualità, è stata costruita nel tempo attraverso
lavoro, investimenti e strategie di marketing decennali capaci di
identificare in maniera precisa le peculiarità del nord-est
d'Italia".