FI: Ziberna, requisiti incarico in Direzione regionale finanze
(ACON) Trieste, 12 gen - COM/AB - "La presidente Serracchiani
perde il pelo ma non il vizio, oppure predica bene ma razzola
male: questi avrebbe potuto essere i sottotitoli
dell'interrogazione che ho indirizzato alla presidente Debora
Serracchiani su un "nuovo incarico ad personam della Regione a
guida Serracchiani".
A renderlo noto è il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale Rodolfo Ziberna.
"Sul sito Intranet regionale - spiega il consigliere azzurro - il
4 gennaio scorso è stato pubblicato un avviso per il conferimento
di posizioni organizzative all'interno della Direzione centrale
finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche
economiche e comunitarie, che scadrà il prossimo 18 gennaio. Per
l'incarico di Attuazione del diritto europeo: fase ascendente e
coordinamento normativo, aiuti di Stato e procedure di
infrazione" i requisiti delle competenze richieste sono i
seguenti: 1) buona conoscenza della lingua inglese; 2) conoscenza
ed esperienza lavorativa almeno annuale nell'ambito dei programmi
europei; 3) conoscenza ed esperienza lavorativa di almeno 18 mesi
in materia di aiuti di Stato; 4) conoscenza ed esperienza
lavorativa di almeno 18 mesi in materia di coordinamento
normativo e della fase ascendente del diritto europeo; 5)
conoscenza ed esperienza lavorativa almeno annuale in materia di
procedure di infrazione".
"Ebbene le competenze di cui ai punti ai punti 3), 4) e 5) -
denuncia Rodolfo Ziberna - apparirebbero formulate sartorialmente
su un'unica dipendente che avrebbe sulla carta le competenze
richieste, dipendente che peraltro ritengo essere, alla luce dei
compiti che starebbe già svolgendo, professionalmente preparata e
quindi un'importante risorsa per la Regione".
"Per questa ragione - ha annunciato il consigliere regionale di
Gorizia non nuovo a denunce simili - ho rivolto un'interrogazione
alla presidente Debora Serracchiani e all'assessore competente
per sapere, nel caso fosse accertato che la persona che avrei
individuato sarebbe l'unica dipendente in possesso dei requisiti
richiesti e che conseguentemente fosse a lei conferito l'incarico
di PO, se non ritengano assai più etico, morale e trasparente a
questo punto assumersi la responsabilità delle proprie azioni e
conferire l'incarico ad personam alla persona che si ritiene lo
meriti più di altre senza nascondersi dietro paraventi e se non
ritengano quantomeno poco corretto mettere la dipendente stessa,
capace e preparata, nell'imbarazzo di essere additata come colei
che avrebbe beneficiato di un trattamento privilegiato. Chiedo
infine per quanto tempo ancora questa Giunta regionale, o chi per
essa, intenda scegliere le persone e ritagliare loro addosso
concorsi e selezioni ad personam".