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FI: Ziberna, requisiti incarico in Direzione regionale finanze

12.01.2016
10:40
(ACON) Trieste, 12 gen - COM/AB - "La presidente Serracchiani perde il pelo ma non il vizio, oppure predica bene ma razzola male: questi avrebbe potuto essere i sottotitoli dell'interrogazione che ho indirizzato alla presidente Debora Serracchiani su un "nuovo incarico ad personam della Regione a guida Serracchiani".

A renderlo noto è il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna.

"Sul sito Intranet regionale - spiega il consigliere azzurro - il 4 gennaio scorso è stato pubblicato un avviso per il conferimento di posizioni organizzative all'interno della Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie, che scadrà il prossimo 18 gennaio. Per l'incarico di Attuazione del diritto europeo: fase ascendente e coordinamento normativo, aiuti di Stato e procedure di infrazione" i requisiti delle competenze richieste sono i seguenti: 1) buona conoscenza della lingua inglese; 2) conoscenza ed esperienza lavorativa almeno annuale nell'ambito dei programmi europei; 3) conoscenza ed esperienza lavorativa di almeno 18 mesi in materia di aiuti di Stato; 4) conoscenza ed esperienza lavorativa di almeno 18 mesi in materia di coordinamento normativo e della fase ascendente del diritto europeo; 5) conoscenza ed esperienza lavorativa almeno annuale in materia di procedure di infrazione".

"Ebbene le competenze di cui ai punti ai punti 3), 4) e 5) - denuncia Rodolfo Ziberna - apparirebbero formulate sartorialmente su un'unica dipendente che avrebbe sulla carta le competenze richieste, dipendente che peraltro ritengo essere, alla luce dei compiti che starebbe già svolgendo, professionalmente preparata e quindi un'importante risorsa per la Regione".

"Per questa ragione - ha annunciato il consigliere regionale di Gorizia non nuovo a denunce simili - ho rivolto un'interrogazione alla presidente Debora Serracchiani e all'assessore competente per sapere, nel caso fosse accertato che la persona che avrei individuato sarebbe l'unica dipendente in possesso dei requisiti richiesti e che conseguentemente fosse a lei conferito l'incarico di PO, se non ritengano assai più etico, morale e trasparente a questo punto assumersi la responsabilità delle proprie azioni e conferire l'incarico ad personam alla persona che si ritiene lo meriti più di altre senza nascondersi dietro paraventi e se non ritengano quantomeno poco corretto mettere la dipendente stessa, capace e preparata, nell'imbarazzo di essere additata come colei che avrebbe beneficiato di un trattamento privilegiato. Chiedo infine per quanto tempo ancora questa Giunta regionale, o chi per essa, intenda scegliere le persone e ritagliare loro addosso concorsi e selezioni ad personam".