Ncd-AR: Colautti e Revelant, ddl casa ha connotati assistenzialisti
(ACON) Trieste, 12 gen - COM/AB - Il disegno di legge 120 sulla
casa elaborato dalla Giunta regionale ha connotazioni
assistenzialistiche fortemente fagocitate dal pubblico che, di
fatto, non libera gli investimenti e quindi il mercato e lo
sviluppo".
Lo affermano, a margine dei lavori della IV Commissione
consiliare, il capogruppo Ncd Alessandro Colautti e il
consigliere di Autonomia Responsabile Roberto Revelant.
"Nell'articolo 49 - precisa Colautti - vengono esplicitamente
abrogati i diversi contributi per l'istallazione di ascensori e
le misure economiche in conto capitale per le manutenzioni e
l'efficientamento energetico degli immobili. Il fatto che
l'assessore competente abbia dichiarato che manterrà i
regolamenti in merito è solo un equilibrismo politico, uno
specchietto per le allodole dato che senza un riferimento
legislativo (caduto con le abrogazioni dell'art. 49) siamo di
fronte ad un de profundis annunciato, visto che i regolamenti
decadranno non appena il disegno di legge 120 verrà approvato,
come espressamente previsto nel testo legislativo che non
prevedrà più la concessione di quelle misure".
"L'eliminazione dei contributi per l'istallazione degli ascensori
e delle misure economiche per le manutenzioni della casa -
concludono Colautti e Revelant - andranno a penalizzare l'intero
settore dell'edilizia e dell'artigianato che, come si era
recentemente accorta anche la presidente Serracchiani, è il
comparto maggiormente in grado di innescare in tempi rapidi un
volano di crescita economica per il FVG. La riforma del settore
casa non può essere solo un'occasione di elencazione di strumenti
operativi e di ampliamento dell'area welfare, ma un'occasione per
indirizzare risorse al settore economico che si coniuga in forma
sinergica con la riqualificazione del patrimonio edilizio e
quindi della qualità della vita".