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LN: Zilli, mancati anticipi fondi Pac, Shaurli riferisca in...

14.01.2016
13:54
(ACON) Trieste, 14 gen - COM/MPB - Sulla questione sollevata da Mirco Zecchini, dell'associazione Nostragricoltura di Pordenone relativamente ai mancati pagamenti dell'acconto fondi europei Pac 2015 per i seminativi, attesi per il 30 novembre la consigliera regionale della Lega Nord Barbara Zilli annuncia la richiesta - di concerto con il collega Luca Ciriani (FdI/AN), che è componente dell'Ufficio di presidenza della II Commissione consiliare competente - "di convocazione dell'assessore in Commissione al fine di chiarire con urgenza le soluzioni che la Giunta regionale intende adottare per far fronte a questa grave anomalia e dare risposte ai coltivatori di questa regione".

"Qual è il peso politico di Shaurli a livello nazionale se non riesce a rivendicare a livello Ministeriale ciò che giustamente spetta agli agricoltori del Fvg? - si chiede Zilli -.L'assessore all'agricoltura non può, solo adesso, pensare di rassicurare un comparto in ginocchio, dicendo soltanto che sta lavorando all'ipotesi di creare un'azienda regionale per i pagamenti o, ancora, sottoscrivendo convenzioni con Veneto e Trentino Alto Adige. "Le rassicurazioni non bastano, è venuto il momento che Shaurli prenda una decisione in merito e agisca" - insiste Zilli che aggiunge: "Non dimentichiamoci che sono più della metà del totale le aziende agricole della regione che non hanno ricevuto neppure gli acconti sulla Pac, risorse sulle quali hanno sempre contato per poter chiudere i bilanci annuali, pesantemente penalizzati dagli oneri contributivi e previdenziali e dalle altre scadenze fiscali di fine anno. "Fa specie anche il silenzio delle associazioni di categoria- conclude la consigliera leghista - in primis di Coldiretti, che in passato aveva duramente attaccato l'amministrazione regionale, richiedendo a più riprese l'istituzione di un Organismo Pagatore Regionale. Certo è che la soluzione va trovata e in fretta: l'immobilismo che ormai in più ambiti sta caratterizzando l'azione della Regione, non genera di certo fiducia. Tutto ciò impedisce di fatto ai contadini del Friuli Venezia Giulia di affrontare positivamente l'annata agraria che si è appena aperta".