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FdI/AN: Ciriani, a rischio attività aviosuperficie in Comina (PN)

15.01.2016
12:56
(ACON) Trieste, 15 gen - COM/RCM - "La presidente Serracchiani riferisca al Consiglio regionale quali iniziative intende adottare per evitare che venga bloccata l'intera attività dell'aviosuperficie della Comina, in provincia di Pordenone, sia per quanto riguarda la sicurezza sanitaria legata al 118 e di emergenza e prevenzione con la Protezione civile, sia per quanto riguarda l'utilizzo dell'area in chiave turistica e sportiva."

A chiedere un intervento della presidente della Giunta è il consigliere regionale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Luca Ciriani, che ha depositato una interrogazione per conoscere la situazione di rischio dell'attività dell'aviosuperficie in Comina: "Tenuto conto che nel 1997 fu firmata una convenzione di co-uso tra Esercito italiano, concessionario dell'area, e Comune di Pordenone, dove oltre all'attività di volo da diporto fu inserita anche la Protezione civile e poiché il demanio militare ha rivisto il canone portandolo dagli attuali 670 euro a 40.000 euro annui, è opportuno sapere cosa intende fare la Regione.

"La piazzola dell'elisoccorso dell'ospedale di Pordenone, situata sopra il padiglione C, è chiusa oramai da due anni perché non agibile e l'elicottero del 118 utilizza l'aviosuperficie della Comina, da dove l'ambulanza provvede a caricare il paziente per trasportarlo in ospedale. Considerato che i lavori di ristrutturazione si stanno allungando, la piazzola della Comina risulta essere indispensabile per l'attività di soccorso, a cui si aggiungono anche l'utilizzo da parte della Protezione civile e le attività legate al turismo sportivo. In forza di tutto ciò, la presidente dica se vuole o no portare avanti la convenzione."