FdI/AN: Ciriani, a rischio attività aviosuperficie in Comina (PN)
(ACON) Trieste, 15 gen - COM/RCM - "La presidente Serracchiani
riferisca al Consiglio regionale quali iniziative intende
adottare per evitare che venga bloccata l'intera attività
dell'aviosuperficie della Comina, in provincia di Pordenone, sia
per quanto riguarda la sicurezza sanitaria legata al 118 e di
emergenza e prevenzione con la Protezione civile, sia per quanto
riguarda l'utilizzo dell'area in chiave turistica e sportiva."
A chiedere un intervento della presidente della Giunta è il
consigliere regionale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale,
Luca Ciriani, che ha depositato una interrogazione per conoscere
la situazione di rischio dell'attività dell'aviosuperficie in
Comina: "Tenuto conto che nel 1997 fu firmata una convenzione di
co-uso tra Esercito italiano, concessionario dell'area, e Comune
di Pordenone, dove oltre all'attività di volo da diporto fu
inserita anche la Protezione civile e poiché il demanio militare
ha rivisto il canone portandolo dagli attuali 670 euro a 40.000
euro annui, è opportuno sapere cosa intende fare la Regione.
"La piazzola dell'elisoccorso dell'ospedale di Pordenone, situata
sopra il padiglione C, è chiusa oramai da due anni perché non
agibile e l'elicottero del 118 utilizza l'aviosuperficie della
Comina, da dove l'ambulanza provvede a caricare il paziente per
trasportarlo in ospedale. Considerato che i lavori di
ristrutturazione si stanno allungando, la piazzola della Comina
risulta essere indispensabile per l'attività di soccorso, a cui
si aggiungono anche l'utilizzo da parte della Protezione civile e
le attività legate al turismo sportivo. In forza di tutto ciò, la
presidente dica se vuole o no portare avanti la convenzione."