LN: Zilli, bando assunzione all'Ufficio stampa PromoTurismo FVG
(ACON) Trieste, 18 gen - COM/AB - "Rimango senza parole di
fronte alla superficialità colpevole di chi ha voluto il bando
per l'assunzione di un coordinatore di Ufficio stampa a Turismo
FVG. Qual è l'intenzione della Giunta, promuovere le bellezze del
Friuli Venezia Giulia nel mondo attraverso professionisti
competenti, oppure lasciare che gli alberghi si svuotino?"
Se lo chiede Barbara Zilli, consigliera regionale della Lega
Nord, stigmatizzando la deliberata scelta di PromoTurismo FVG di
non prevedere come requisito base neppure la conoscenza di lingue
straniere nel bando di assunzione all'Ufficio stampa.
"Forse mi sbaglio e la mission, nel caso di specie, è di
rivolgersi a un mercato squisitamente interno? Allora perché non
inserire nel bando la conoscenza di lingue e dialetti del nostro
Belpaese? Non prendiamoci in giro. Che si conosca ancora prima di
fare il bando nome e cognome di chi andrà a ricoprire quel ruolo?
Tanti indizi fanno una prova".
"Ho già presentato un'interrogazione in Consiglio regionale. Per
chi lavora in ambito turistico è imprescindibile la conoscenza
delle lingue straniere più parlate e magari, perché no, del russo
e di una lingua orientale, considerato che la promozione deve
essere mirata a conquistare mercati esteri lontani, interessati
da un turismo di nicchia come quello che la nostra regione può
offrire. Tanto più per chi deve coordinare un Ufficio stampa.
Come spiega Turismo FVG il fatto che la persona da sostituire
abbia ben altri requisiti - tra cui la conoscenza delle lingue -
maggiori rispetto a quelli individuati dal bando?"
"Se non fosse così, perché non è stata fatta alcuna pubblicità al
bando, relegato a una sezione secondaria del sito e neppure
pubblicato sulla pagina riservata ai concorsi del sito web della
Regione Friuli Venezia Giulia? Purtroppo non è la prima volta che
accade. Se si tratta di un deliberato metodo di lavoro, questa
prassi deve essere immediatamente abbandonata. Ho chiesto conto
all'assessore dell'accaduto, invitandolo ad annullare
immediatamente il bando rimediando a una gaffe colossale".