V Comm: Sessione europea, documento per Conferenza Consigli regionali
(ACON) Trieste, 18 gen - RCM - Seduta dedicata alle priorità
del Programma di lavoro della Commissione europea che possono
essere di interesse e di impatto sul sistema regionale del Friuli
Venezia Giulia, per la V Commissione consiliare presieduta da
Vincenzo Martines (Pd), presente l'assessore Francesco Peroni.
La Commissione è incaricata di raccogliere i rilievi delle altre
Commissioni consiliari (che, a loro volta, li avranno elaborati
dopo una serie di approfondimenti con le categorie interessate e
gli assessori regionali di riferimento) e redigere una proposta
unica di risoluzione da sottoporre all'Aula. Questa l'approverà
indicativamente entro metà marzo per trasmetterla alle
istituzioni del Parlamento nazionale, alla Conferenza dei
presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle
Province autonome, al Comitato delle Regioni dell'Ue e alla
Conferenza delle Assemblee legislative regionali europee (Calre).
Al termine della Sessione europea, il Consiglio regionale potrà
trasmettere alla Giunta regionale eventuali indirizzi per
l'adeguamento del nostro ordinamento a quello europeo.
Venerdì prossimo (22 gennaio), però - ha spiegato il presidente
Martines -, la Conferenza dei presidenti delle Assemblee
legislative delle Regioni e delle Province autonome si riunirà
già per elaborare proprio un documento sulle tematiche di
interesse regionale da sottoporre alle Commissioni del Senato
che, a loro volta, redigeranno una risoluzione per l'Unione
europea. Perciò il presidente del Consiglio regionale, Franco
Iacop, che è anche il coordinatore della Conferenza, ha chiesto
alla V Commissione e alla Giunta di inviare una scrematura
dell'esame del Programma di lavoro della Commissione europea,
ovvero un elenco degli argomenti che si ritiene possano avere una
ricaduta per il FVG.
Ecco che, tra gli argomenti, sono emersi quelli legati a un nuovo
impulso occupazionale, agli investimenti, alla tassazione delle
società, alla cartolarizzazione, agli aiuti di Stato, alla
sicurezza sul lavoro, al lavoro sommerso, alle tecnologie
sanitarie, all'energia, alla politica della migrazione, al
cambiamento democratico.
(foto, immagini tv)