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FI: Ziberna, procedure poco chiare per assunzione all'Aas 2

20.01.2016
09:52
(ACON) Trieste, 20 gen - COM/AB - "Non solo l'Azienda per assistenza sanitaria n. 2 Bassa Friulana-Isontina ha deciso di assumere un architetto del welfare, ma lo fa anche con procedure assai sospette. Ciò mi ha indotto a rivolgere un'interrogazione alla presidente Debora Serracchiani e all'assessore competente per conoscere per quali ragioni si sia voluto addirittura assumere un architetto in esclusiva per l'Aas 2, quando sarebbe stato assai più agevole e meno costoso - ammesso che vi fosse reale necessità - dare vita a una specifica consulenza, oppure assumere un solo architetto da condividere tra tutte le aziende".

Ad affermarlo è il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna, che si sofferma sul caso.

"Il 18 dicembre scorso è stato pubblicato sul sito dell'Aas 2 il decreto del direttore generale n. 670 del 17 dicembre 2015 con cui è stata indetta la procedura selettiva, per titoli e colloquio, finalizzata alla formulazione di una graduatoria di idonei da utilizzare per l'assunzione, con rapporto a tempo determinato e pieno, un collaboratore tecnico professionale-architetto presso l'area welfare, categoria: D. Il bando prevedeva che le domande di ammissione e la documentazione a esse allegate potessero essere inoltrate a mezzo posta, presentate direttamente agli uffici di Gorizia o tramite PEC. Considerato che pochi posseggono una PEC e una firma digitale, si può supporre che le altre due modalità di consegna sarebbero state una scelta praticamente obbligata". "Sul sito dell'Aas2 il bando è stato pubblicato venerdì 18. Considerato che anche per ricevere informazioni gli uffici sarebbero stati aperti esclusivamente da lunedì 21 a mercoledì 23 (giovedì 24 orario prefestivo, venerdì 25 e sabato 26 festivo come peraltro domenica 27) e che il lunedì successivo, 28 dicembre, scadeva già il termine entro cui poter presentare domanda, appare evidente come non ci sia stato il tempo per promuovere la conoscenza di questa opportunità che, se adeguatamente pubblicizzata, sarebbe stata in grado di attirare l'interesse di decine di architetti. Appare assai strano che, se lo scopo della pubblicazione del bando era di dare la massima visibilità per assicurare il maggior numero di istanze, siano state scelte giornate durante le festività natalizie che hanno ridotto in pochi giorni utili la predisposizione degli atti necessari".

"Ma non è finita qui - aggiunge Ziberna - perché nella valutazione dei titoli e colloquio è indicato che al colloquio viene riservato un punteggio di 20 punti, senza nulla specificare quanto pesi la valutazione del colloquio rispetto alla valutazione dei titoli". "Comunque, a prescindere dalle sospette procedure di promozione e di selezione, è assai poco giustificata l'assunzione di un architetto nell'ambito welfare quando specifiche necessità circoscritte nel tempo sarebbero state agevolmente risolte con un contratto di diritto privato o con l'assunzione di un unico architetto del welfare per tutte le Aas della regione".