FI: Ziberna, procedure poco chiare per assunzione all'Aas 2
(ACON) Trieste, 20 gen - COM/AB - "Non solo l'Azienda per
assistenza sanitaria n. 2 Bassa Friulana-Isontina ha deciso di
assumere un architetto del welfare, ma lo fa anche con procedure
assai sospette. Ciò mi ha indotto a rivolgere un'interrogazione
alla presidente Debora Serracchiani e all'assessore competente
per conoscere per quali ragioni si sia voluto addirittura
assumere un architetto in esclusiva per l'Aas 2, quando sarebbe
stato assai più agevole e meno costoso - ammesso che vi fosse
reale necessità - dare vita a una specifica consulenza, oppure
assumere un solo architetto da condividere tra tutte le aziende".
Ad affermarlo è il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale Rodolfo Ziberna, che si sofferma sul caso.
"Il 18 dicembre scorso è stato pubblicato sul sito dell'Aas 2 il
decreto del direttore generale n. 670 del 17 dicembre 2015 con
cui è stata indetta la procedura selettiva, per titoli e
colloquio, finalizzata alla formulazione di una graduatoria di
idonei da utilizzare per l'assunzione, con rapporto a tempo
determinato e pieno, un collaboratore tecnico
professionale-architetto presso l'area welfare, categoria: D. Il
bando prevedeva che le domande di ammissione e la documentazione
a esse allegate potessero essere inoltrate a mezzo posta,
presentate direttamente agli uffici di Gorizia o tramite PEC.
Considerato che pochi posseggono una PEC e una firma digitale, si
può supporre che le altre due modalità di consegna sarebbero
state una scelta praticamente obbligata".
"Sul sito dell'Aas2 il bando è stato pubblicato venerdì 18.
Considerato che anche per ricevere informazioni gli uffici
sarebbero stati aperti esclusivamente da lunedì 21 a mercoledì 23
(giovedì 24 orario prefestivo, venerdì 25 e sabato 26 festivo
come peraltro domenica 27) e che il lunedì successivo, 28
dicembre, scadeva già il termine entro cui poter presentare
domanda, appare evidente come non ci sia stato il tempo per
promuovere la conoscenza di questa opportunità che, se
adeguatamente pubblicizzata, sarebbe stata in grado di attirare
l'interesse di decine di architetti. Appare assai strano che, se
lo scopo della pubblicazione del bando era di dare la massima
visibilità per assicurare il maggior numero di istanze, siano
state scelte giornate durante le festività natalizie che hanno
ridotto in pochi giorni utili la predisposizione degli atti
necessari".
"Ma non è finita qui - aggiunge Ziberna - perché nella
valutazione dei titoli e colloquio è indicato che al colloquio
viene riservato un punteggio di 20 punti, senza nulla specificare
quanto pesi la valutazione del colloquio rispetto alla
valutazione dei titoli".
"Comunque, a prescindere dalle sospette procedure di promozione e
di selezione, è assai poco giustificata l'assunzione di un
architetto nell'ambito welfare quando specifiche necessità
circoscritte nel tempo sarebbero state agevolmente risolte con un
contratto di diritto privato o con l'assunzione di un unico
architetto del welfare per tutte le Aas della regione".