LN: Zilli, no a ulteriori centri di accoglienza immigrati in FVG
(ACON) Trieste, 20 gen - COM/RCM - "Com'è possibile che
l'assessore Torrenti non prenda posizione netta contro la volontà
del Viminale di creare ulteriori centri di accoglienza nella
nostra regione?"
Così Barbara Zilli, consigliera regionale della Lega Nord,
interviene in merito a quanto emerso oggi sull'argomento e
aggiunge: "Di fatto Torrenti, per l'ennesima volta, improvvisa e
non risponde: si sta rivelando nel tempo assolutamente inadeguato
a gestire la delega all'immigrazione. Le sue dichiarazioni
dimostrano solo una cosa: che in Giunta regionale nessuno decide,
se non la presidente Serracchiani nei palazzi romani.
Evidentemente la volontà di rendere il Friuli Venezia Giulia una
colonia per immigrati parte proprio dal vertice, dalla
Serracchiani che vede le sue richieste esaudite da Roma e che
gioca a fare il burattinaio con i suoi assessori.
"La Serracchiani dice che le regole vanno rispettate per tutti?
Sia lei la prima a rispettare i cittadini di questa regione. È
venuto il momento di dire basta a questi teatrini: i Comuni del
Friuli Venezia Giulia sono saturi di immigrati che vivono sulle
spalle dei loro cittadini, creando disagio e dimostrandosi in
diversi casi irrispettosi delle regole e della gente che li
ospita.
"I cittadini del FVG sono stufi ed esasperati nel vedere
continuamente gente al bivacco, di subire passivamente le
decisioni imposte dalla Regione con il piano di accoglienza
diffusa senza poter esprimere la loro opinione come comunità. Non
stupiamoci se i sindaci, molte volte tenuti pure loro all'oscuro
delle decisione prese ad alti livelli, non offrono la loro
disponibilità. C'è poco da fare, la misura è colma, le quote
assegnate dal ministero al Friuli Venezia Giulia sono
sistematicamente superate viste le orde di immigrati che hanno
letteralmente invaso i nostri territori con la complicità
dell'assessore Torrenti e della presidente Serracchiani."