Giovani e bullismo: il Consiglio regionale a difesa dei minori
(ACON) Trieste, 20 gen - COM/AB - Prendendo spunto dai fatti di
cronaca che troppo spesso vedono i giovani vittime di bullismo da
parte di gruppi di coetanei - quello della studentessa di
Pordenone è purtroppo solo l'ultimo di una preoccupante serie -
il presidente Franco Iacop vuole ricordare il concreto impegno
del Consiglio regionale per prevenire e contrastare questo grave
fenomeno.
L'attenzione del Consiglio regionale verso questa importante
tematica si esplicita principalmente attraverso le attività
promosse dai suoi organi di garanzia: il Garante per i diritti
della persona con la sua funzione di garanzia per i bambini e gli
adolescenti, e il Comitato regionale per le comunicazioni
(Corecom) per quanto concerne la tutela dei minori nell'ambito
dei mezzi di comunicazione di massa.
Il Garante ha tra i suoi compiti la verifica del rispetto dei
diritti dei minori anche attraverso la segnalazione di violazioni
e abusi, sollecita l'adozione di provvedimenti normativi a tutela
soprattutto di bambini e adolescenti in condizioni di maggior
fragilità, svolge attività di informazione e sensibilizzazione,
ma anche di vera e propria formazione rivolta a tutti coloro che
operano all'interno degli ambiti socio assistenziali.
Il Corecom, dal canto suo, vigila sul rispetto della normativa in
materia di tutela dei minori sui mezzi di comunicazione di massa
e propone eventuali interventi sanzionatori all'Autorità per le
garanzie nelle comunicazioni; svolge inoltre una funzione di
sensibilizzazione sulla tematica "media e minori", ad esempio
promuovendo studi come quello programmato per l'autunno del 2016,
rivolto in particolare ai giovani e all'utilizzo della rete e
finalizzato a offrire alle famiglie strumenti utili a tutela di
giovani e giovanissimi.
Il forte sostegno del Consiglio regionale ai suoi organi di
garanzia nasce proprio dalla consapevolezza che non esistono
facili soluzioni a problemi così complessi: solo attraverso un
costante e concreto lavoro, teso alla promozione e alla
diffusione di una cultura del rispetto, sarà possibile mantenere
alta l'attenzione e prevenire sul nascere nuovi fenomeni di
bullismo.