News


FI: Novelli, lo spinello non è quello descritto dai figli dei fiori

23.01.2016
18:06
(ACON) Trieste, 23 gen - COM/AB - Ci sono ancora troppe persone che ritengono che l'uso delle cosiddette droghe leggere non sia un problema reale, dimenticando o forse non sapendo che lo spinello non è più quello esaltato, come strumento innocuo e di svago, dai vecchi figli dei fiori degli anni '60 e da qualche nostalgico di esperienze extrasensoriali. L'uso di cannabis in età giovane è associato a esperienze deliranti e psicosi.

Ad affermarlo è Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia, che prosegue nell'analisi.

L'esposizione precoce al THC (principio attivo) durante i periodi critici della maturazione dell'encefalo ha un impatto sui sistemi neurotrasmettitoriali che possono interferire sul normale sviluppo del cervello.

Esiste purtroppo un sottobosco non rilevato di giovani che hanno normalizzato l'uso di droghe, inconsapevoli che il loro futuro potrebbe essere in parte o in toto compromesso. Le famiglie, la scuola e le istituzioni hanno una responsabilità enorme nell'anticipare questi comportamenti devianti che troppo spesso vengono derubricati a fasi ricreazionali innocue.

Serve un piano Marshall sulla prevenzione all'uso di droghe in tutte le scuole, coordinato, omogeneo e di testata efficacia, dove nulla venga lasciato al caso o alla buona volontà di alcuni insegnanti sensibili al problema.

La Regione deve intervenire creando un tavolo con le forze dell'ordine, le istituzioni scolastiche, le rappresentanze dei genitori e gli esperti delle Aziende sanitarie per capire lo stato dell'arte dei programmi formativi e di prevenzione all'interno di tutte le scuole del FVG e la loro reale efficacia.

Il cervello di un adolescente andato in "pappa" vale la messa in campo di tutte le azioni possibili per evitare che questo possa accadere.