CR: Giorno della Memoria, la voce della Comunità ebraica (3)
(ACON) Trieste, 26 gen - AB - Si è detto onorato di poter
celebrare in Consiglio regionale il Giorno della Memoria il
presidente della Comunità ebraica di Trieste e del Friuli Venezia
Giulia Alessandro Salonichio.
Questo evento - ha affermato - dev'essere un monito, un segnale
affinché queste orribili tragedie non vengano dimenticate e siano
un insegnamento per le attuali e le future generazioni.
Non possiamo dimenticare cosa c'è dietro questa ricorrenza: ci
sono milioni di esseri umani, non solo ebrei, perseguitati e
uccisi. Pensiamo alla Comunità ebraica di Gorizia, che fu
praticamente annientata, o al migliaio di ebrei deportati da
Trieste, dei quali solo poche decine fecero ritorno.
Nulla potrà mai alleviare questo dolore - ha concluso - ma è
nostro compito perpetrare una memoria viva, partecipe di quel che
è successo, affinché tragedie inenarrabili come questa non
possano mai più riproporsi.
Mi identifico con le parole del presidente della Comunità ebraica
- ha poi detto il Rabbino capo di Trieste Rav Elizer Shai Di
Martino. Questi momenti devono riportarci a ricordare attivamente
ciò che è accaduto attraverso la testimonianza di chi ha vissuto
questa tragedia, per conoscerne le dimensioni umane.
Il Rabbino ha quindi voluto concludere il suo intervento con una
preghiera tradizionale, recitata in ebraico e in italiano.
(foto, immagini tv)
(segue)