AR: Revelant, stoppato emendamento bliz su assegnazione case Ater
(ACON) Trieste, 26 gen - COM/AB - Maggioranza nel caos a
seguito dell'intervento, nel corso dei lavori in Aula, del vice
capogruppo di Autonomia Responsabile Roberto Revelant, che ha
portato alla luce un blitz del consigliere Rotelli che,
attraverso un emendamento ambiguo che rimandava a un testo
riferito alle condizioni di svantaggio della programmazione
europea, avrebbe permesso in via prioritaria l'assegnazione delle
case Ater a ex detenuti, tossici ed ex tossici, alcolisti ed ex
alcolisti, Rom, Sinti, nomadi e a coloro che soffrono da
dipendenza dal gioco d'azzardo.
"Andando a leggere la documentazione - spiega Revelant - mi sono
accorto dell'inopportunità di questa scelta, che avrebbe
penalizzato persone e famiglie in stato di bisogno non dovuto a
proprie responsabilità o errati stili di vita. Ho quindi portato
all'evidenza dell'Aula tale scenario, trovando riscontro anche
nell'assessore Santoro che probabilmente, non avendo inizialmente
compreso la portata dell'emendamento, è subito intervenuta per
chiederne il ritiro".
"Il consigliere Rotelli, scoperto in extremis - continua Revelant
- ha ritirato l'emendamento che però è stato fatto proprio dal
consigliere del Sel Lauri, che lo ha ripresentato mandando in
tilt la maggioranza. I lavori sono stati quindi sospesi dalla
stessa maggioranza".
"Alla fine, come sempre succede quando si è divisi, si è deciso
di non decidere ritirando l'emendamento e rimandando la questione
a un regolamento della Giunta. Sappiamo già fin d'ora - conclude
il consigliere Revelant - quale sarà l'atteggiamento di una
Giunta condizionata dall'ideologia dell'estrema sinistra che
privilegia alcune categorie di persone rispetto ai cittadini che
fanno il proprio dovere".