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Sel: Lauri, ampliare offerta abitativa e criteri assegnazione Ater

27.01.2016
09:46
(ACON) Trieste, 27 gen - COM/MPB - "Uno degli obiettivi più importanti di questa Riforma è l'ampliamento dell'offerta abitativa nelle case Ater, e la possibilità che soggetti oggi di fatto esclusi dalla possibilità di accedere alle graduatorie possano aspirare a vedersi assegnata una casa popolare o ad avere un sostegno per l'affitto".

Lo ha dichiarato Giulio Lauri, presidente del gruppo consiliare di Sinistra ecologia libertà, intervenendo nella discussione di alcuni emendamenti all'articolo 16 che individuavano le categorie di soggetti in condizioni di debolezza sociale ed economica con particolari svantaggi, oltre a quelli generali già disciplinati dall'articolo 12, a cui destinare particolari misure di sostegno.

"Rispetto al 2003, quando venne scritta la precedente legge, la situazione sociale è profondamente mutata, anche per effetto della crisi economica che ha precipitato verso la domanda di case in affitto quote crescenti di popolazione che un tempo si sarebbe potuta permettere la casa di proprietà, al punto che la stessa Unione europea nei suoi atti di programmazione identifica delle specifiche condizioni di svantaggio ben diverse da quelle fino ad oggi esistenti in regione: sarebbe un errore profondo non tenerne conto" - ha continuato Lauri, che con queste motivazioni ha fatto proprio un emendamento, firmato assieme al Presidente della III Commissione Rotelli e poi ritirato su richiesta della Giunta.

"La soluzione trovata alla fine della discussione, quella cioè di dare mandato alla Giunta di rivedere complessivamente nei regolamenti da proporre al Consiglio gli attuali criteri di assegnazione eliminando ogni tipo di elencazione, e prevedendo altresì delle nuove e più ampie categorie di particolare svantaggio che dovranno necessariamente tenere conto anche delle indicazioni europee, permette di operare in questa direzione.

"Il Consiglio rivedrà integralmente in quella sede i criteri di assegnazione sulla scorta di un importante lavoro di verifica che dovrà tenere conto anche della modifica dei criteri di calcolo dell'Isee, che determinano oggi il paradosso per cui il turn - over è bassissimo e molti cittadini non accedono alle case popolari mentre altri, che nel frattempo nel corso degli anni hanno visto crescere in misura rilevante il proprio reddito, continuano ad occuparle anche se ormai potrebbero ricorrere alle altre forme di sostegno alle locazioni contemplate nella Riforma" ha concluso Lauri.