CR: riforma casa e riordino Ater, approvati altri articoli (4)
(ACON) Trieste, 1 feb - MPB - Due articoli per definire gli
strumenti finanziari: il 34 (fondi per l'edilizia residenziale)
è stato interamente riscritto da un emendamento della Giunta.
Così si dice che con la legge distabilità la Regione determina la
quota annuale dei finaziamenti nei quali confluiscono i proventi
di eventuali mutui contratti a tal fine dall'Amministraziione
regionale, i fondi per l'edilizia residenziale provenienti dallo
Stato, dall'Ue o da altri soggetti. La Regione inoltre è
autorizzata a trasferire le risorse a banca Mediocredito del
Friuli Venezia Giulia Spa. Senza modifiche il 35 (fondi
immobiliari per il social housing).
Di seguito le norme al Titolo IV sul riordino delle Ater, in
particolare sull'ordinamento delle Aziende territoriali, in parte
emendate da diverse modifiche di Giunta (prevalentemente di
natura tecnica) e di consiglieri. Fra queste alcune riferite alle
funzioni delle Ater: una, firmata da Colautti (Ncd), Revelant
(AR) e Boem (Pd), precisa la funzione relativa al gestire il
patrimonio di loro proprietà e quello di proprietà dello Stato e
degli enti locali, nonchè di enti pubblici e - qui l'aggiunta -
di privati affidato alla loro gestione, realizzando
periodicamente opere di recupero compresa la riqualificazione e
la manutenzione degli spazi di uso comune, degli spazi verdi e di
pubblico accesso; due modifiche giuntali introducono anche le
funzioni di promuovere, sia nell'ambito dei Tavoli che con le
Uti, progetti per la realizzazione di interventi condivisi per
perseguire la qualità sociale dell'abitare negli edifici a
prevalente proprietà Ater; un'ulteriore emendamento da firma 5
Stelle prevede che l'acquisto di alloggi può essere attuato dalle
Ater esclusivamente per immobili privi di caratteristiche di
lusso.
Un emendamento della Giunta specifica che la Conferenza del
sistema regionale delle Ater è composta dai direttori generali
delle singole aziende per effettuare analisi congiunte e adottare
procedure e azioni omogenee e uniformi.
Quanto alle norme transitorie, l'articolo 50 è emendato dalla
Giunta con la precisazione che, nelle more del trasferimento di
funzioni alle Uti, le funzioni a esse attribuite in questo
provvedimento sono esercitate congiuntamente dai Comuni compresi
nel perimentro di competenza di ciascuna Uti.
(segue)