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CR: riforma casa e riordino Ater, approvati altri articoli (4)

01.02.2016
12:54
(ACON) Trieste, 1 feb - MPB - Due articoli per definire gli strumenti finanziari: il 34 (fondi per l'edilizia residenziale) è stato interamente riscritto da un emendamento della Giunta. Così si dice che con la legge distabilità la Regione determina la quota annuale dei finaziamenti nei quali confluiscono i proventi di eventuali mutui contratti a tal fine dall'Amministraziione regionale, i fondi per l'edilizia residenziale provenienti dallo Stato, dall'Ue o da altri soggetti. La Regione inoltre è autorizzata a trasferire le risorse a banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia Spa. Senza modifiche il 35 (fondi immobiliari per il social housing).

Di seguito le norme al Titolo IV sul riordino delle Ater, in particolare sull'ordinamento delle Aziende territoriali, in parte emendate da diverse modifiche di Giunta (prevalentemente di natura tecnica) e di consiglieri. Fra queste alcune riferite alle funzioni delle Ater: una, firmata da Colautti (Ncd), Revelant (AR) e Boem (Pd), precisa la funzione relativa al gestire il patrimonio di loro proprietà e quello di proprietà dello Stato e degli enti locali, nonchè di enti pubblici e - qui l'aggiunta - di privati affidato alla loro gestione, realizzando periodicamente opere di recupero compresa la riqualificazione e la manutenzione degli spazi di uso comune, degli spazi verdi e di pubblico accesso; due modifiche giuntali introducono anche le funzioni di promuovere, sia nell'ambito dei Tavoli che con le Uti, progetti per la realizzazione di interventi condivisi per perseguire la qualità sociale dell'abitare negli edifici a prevalente proprietà Ater; un'ulteriore emendamento da firma 5 Stelle prevede che l'acquisto di alloggi può essere attuato dalle Ater esclusivamente per immobili privi di caratteristiche di lusso.

Un emendamento della Giunta specifica che la Conferenza del sistema regionale delle Ater è composta dai direttori generali delle singole aziende per effettuare analisi congiunte e adottare procedure e azioni omogenee e uniformi.

Quanto alle norme transitorie, l'articolo 50 è emendato dalla Giunta con la precisazione che, nelle more del trasferimento di funzioni alle Uti, le funzioni a esse attribuite in questo provvedimento sono esercitate congiuntamente dai Comuni compresi nel perimentro di competenza di ciascuna Uti.

(segue)