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CR: mozioni e voti a Camere su Islam e libertà religiose (4)

02.02.2016
12:20
(ACON) Trieste, 2 feb - COM/MPB - L'Aula ha quindi affrontato il primo punto all'ordine del giorno, ovvero la votazione delle mozioni e dei voti alle Camere su Islam e libertà religiose, illustrati e discussi nella seduta pomeridiana di lunedì, dopo l'esame e il voto degli emendamenti presentati a corredo di alcuni dei provvedimenti.

Sei erano le mozioni e tre i provvedimenti di voto alle Camere su argomenti correlati che riguardano la tutela della libertà religiosa, i simboli e i valori della religione cristiana, i flussi migratori, l'Islam, il velo delle donne.

Alla fine, l'Aula ha approvato solamente due provvedimenti.

Sì al voto alle Camere presentato da Barillari (GM) corredato anche dalle firme dei colleghi di Gruppo e di consiglieri di Fi e Ncd, e modificato da due emendamenti che hanno semplificato il testo originario abrogando numerosi capoversi. Con esso il Consiglio regionale fa voti affinchè il Parlamento e il Governo promuovano ogni azione volta a riconoscere e contrastare le persecuzioni per motivi religiosi nei confronti dei cristiani e di altre confessioni.

E sì alla mozione bipartisan, primo firmatario Barillari (GM) assieme a consiglieri di Gruppo Misto, Pd, Ssk, FI, FdI/AN, Ncd, cui si è aggiunta anche l'adesione dei Cittadini, sulla tutela della libertà religiosa dopo essere stata modificata da alcuni emendamenti dello stesso Barillari che hanno introdotto una serie di cambiamenti a partire dal titolo, che ora parla di "tutela della libertà religiosa, dei cristiani e di quanti nel mondo sono perseguitati per la libertà religiosa".

L'auspicio contenuto è che si faccia qualcosa in sede internazionale per dire basta alle persecuzioni per motivi religiosi facendo pressioni verso quei Paesi che si macchiano di queste azioni, si affermi il principio di piena reciprocità in materia di libertà religiosa, si promuovano misure di prevenzione dell'intolleranza con la messa al bando di ogni forma di incoraggiamento del fanatismo e dell'odio religioso.

(segue)