FI: Ziberna, le ipocrisie della sinistra sul tema degli immigrati
(ACON) Trieste, 2 feb - COM/RCM - A detta di Rodolfo Ziberna,
vicecapogruppo di FI in Consiglio regionale, "la sinistra che
governa la nostra regione si è rivelata per quello che sapevamo
essere, ma che alcuni non volevano credere: anche in tema di
immigrazione e di difesa dei valori cristiani italiani ha
dimostrato tutta la sua ipocrisia e spregiudicatezza, respingendo
in Consiglio regionale le mozioni che portavano la mia firma e
poi sottoscritte anche da diversi colleghi del centrodestra.
"Con la prima chiedevamo alla Giunta Serracchiani non solo di
difendere, ma anche di promuovere l'uso dei simboli cristiani
negli uffici pubblici (dal Crocifisso ai presepi natalizi), che
sempre più spesso vengono tolti alla vista in forza di un finto
buonismo per cui non si deve offendere la sensibilità degli
immigrati che appartengono a diversa confessione religiosa. Ecco
allora a Natale presepi che non si allestiscono più, recite
natalizie annullate, quadri con immagini religiose e Crocifissi
che vengono celati in magazzino, quando invece sarebbe semmai
necessario spiegare ai giovani che ci sono molte persone sulla
terra che osservano altre religioni. Togliendo i nostri simboli
si nega una parte importante delle nostre radici, della nostra
storia, dei nostri valori. Eccetto il collega Edera (Citt), tutta
la sinistra e il Movimento 5 Stelle hanno bocciato questa mozione.
"Il secondo atto di indirizzo cassato dalla sinistra e dagli
alleati grillini è quello con cui chiedevo, insieme ai colleghi
del centrodestra, che una parte del mondo occidentale ricco
destinasse lo 0,5% del proprio PIL (circa 300-400 miliardi di
euro a seconda del numero dei Paesi aderenti) per interventi nei
Paesi che oggi generano il flusso di migrazione. Solo edificando
scuole, ospedali, infrastrutture e realizzando una
industrializzazione forzata potremmo elevare la qualità della
vita, creare occupazione e servizi e far sì che queste
popolazioni non abbiano più la necessità di migrare. Gli
interventi - con cui si configurerebbe un vero e proprio nuovo
Piano Marshall - dovrebbero essere realizzati da imprese e
maestranze prevalentemente occidentali e rappresentare per noi
anche un polmone di ricchezza.
"L'occidente non è assolutamente in grado di accogliere tutti
quelli che vogliono migrare, perché ve ne sono milioni che stanno
premendo alle frontiere e per essi è impossibile pensare a
trovare un lavoro, un alloggio, un lavoro, quando in Italia vi
sono oltre 3 milioni di disoccupati, di cui oltre il 40% giovani.
Queste popolazioni vanno aiutate a casa loro.
"Ebbene questa sinistra ha dimostrato che, evidentemente, ha
qualche interesse nel ricevere a casa nostra centinaia di
migliaia di profughi. Ma ciò che ci sconcerta è la
spregiudicatezza di chi, generando aspettative, alimenta il
flusso di migranti: anche grazie a questa politica, solo nel
Mediterraneo muoiono 3.000 migranti all'anno. È un comportamento
vergognoso, che il centrodestra denuncia e condanna e di cui
sarebbe giusto i cittadini venissero a conoscenza".