M5S: Frattolin, mozione su bombe atomiche ad Aviano
(ACON) Trieste, 2 feb - COM/RCM - Bombe atomiche ad Aviano,
mozione del M5S: Elena Frattolin afferma che gli ordigni avranno
un potere distruttivo di 80 volte superiore alla bomba lanciata
su Hiroshima e chiede alla presidente Serracchiani di intervenire
per garantire la sicurezza dei suoi concittadini.
Un documento della Corte dei conti sulla gestione dei contratti
pubblici segretati del 2014, datato 18 novembre 2015 - riporta la
Frattolin -, ha rivelato che il Segretariato generale della
Difesa ha firmato il contratto n. 636 del valore di oltre 200mila
euro per la sola progettazione delle opere di ammodernamento del
sistema WS3 (Weapon Storage and Security System), i depositi
sotterranei blindati che possono custodire fino a quattro ordigni
nucleari. Questo sistema, in Italia, è operativo nella base aerea
di Ghedi di Torre, in provincia di Brescia, e in quella di
Aviano, in provincia di Pordenone.
Si tratta della prova che non solo in Italia ci sono armi
nucleari, ma che il ministero della Difesa è pronto a investire
diversi milioni di euro per ammodernare queste strutture - spiega
la portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale. Una
notizia ancora più grave se si considera che, secondo il
quotidiano britannico Guardian, il Pentagono si appresterebbe ad
aggiornare ben 200 ordigni nucleari B61. Esperti internazionali
ipotizzano, infatti, che 90 di questi ordigni atomici siano già
presenti nelle basi militari di Aviano e di Ghedi di Torre, in
provincia di Brescia. Stiamo parlando di bombe con una potenza
dieci volte superiore all'atomica di Hiroshima. Ad ammodernamento
completato, questi ordigni finirebbero per avare un potere
distruttivo di 80 volte superiore alla bomba sganciata sulla
città giapponese.
Alla luce di queste notizie - rivela la Frattolin - abbiamo
depositato una mozione per impegnare la Giunta Serracchiani ad
attivarsi presso il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, per
ottenere chiarimenti e rassicurazioni su quanto si sta ponendo in
essere nella base Usaf di Aviano. Inoltre, chiediamo
all'Esecutivo regionale di compiere ogni atto che rientri nei
suoi poteri per garantire la sicurezza degli abitanti della
nostra regione.
Non possiamo dimenticare che lo scorso settembre, in risposta a
una nostra interrogazione, la presidente Serracchiani aveva
affermato testualmente: "È evidente che la sicurezza dei nostri
corregionali è argomento di prioritario interesse per questo
Governo: sarà cura della presidente, quindi, chiedere
immediatamente al ministero della Difesa un intervento presso il
Governo americano al fine di ottenere chiarimenti e
rassicurazioni su quanto si sta ponendo in essere presso la base
Usaf. Confermo inoltre che questo Consiglio regionale verrà
prontamente informato su quanto il ministero della Difesa avrà da
dire sulla problematica."
Le solite belle parole di maniera sulle quali - conclude la
portavoce del M5S - subito dopo è calato il consueto silenzio
tombale.