AR: Revelant, Uti, dal Piano paesaggistico iniziano i primi problemi
(ACON) Trieste, 5 feb - COM/AB - "Come era prevedibile e
largamente preannunciato, la frammentazione territoriale delle
Uti legata alla perimetrazione voluta dal Governo Serracchiani
sta portando i suoi effetti, purtroppo, ancora una volta
negativi".
A intervenire è il consigliere regionale di Autonomia
Responsabile, Roberto Revelant, che oltre un anno fa aveva
auspicato che l'Uti del gemonese venisse unita alla Comunità
collinare, o per lo meno che venisse comunque ampliata almeno ai
comuni di Buja e Osoppo, che assieme a Magnano in Riviera
avrebbero potuto creare un'area territorialmente ed
economicamente omogenea legata allo storico mandamento del
gemonese.
"La recente delibera della Giunta regionale n.125 del 29.01.2016
riferita alla delega per l'esercizio della funzione
autorizzatoria in materia di paesaggio ai Comuni della Comunità
collinare - continua il consigliere Revelant - dovrebbe far
riflettere ancora una volta, sull'omogeneità della stessa, ma
soprattutto dovrebbe far riflettere del perché Comuni come Buja e
Osoppo non siano collegati a Gemona e Artegna, sia per quanto
riguarda la zona industriale del CIPAF, area di riferimento
economico-produttivo del gemonese, sia per il bacino del fiume
Ledra, che per l'aspetto ambientale e paesaggistico dovrebbe
essere necessariamente valutato in un unico contesto d'insieme
per una sua strategica e coerente valorizzazione".
"È evidente che lo sviluppo socio-economico deve essere fondato
su una pianificazione urbanistica omogenea dettata dal rispetto
degli aspetti ambientali e paesaggistici, soprattutto tenendo
conto dei sistemi produttivi e commerciali esistenti. Mi chiedo
ancora una volta se la Giunta regionale non ritenga più opportuno
che Buja e Osoppo, almeno sulle puntuali scelte strategiche
legate al proprio territorio, non si rivolgano al Gemonese
piuttosto che a Comuni quali Moruzzo, Flaibano o Fagagna, solo
per citarne alcuni".
"In alternativa - conclude Revelant - si valuti una
programmazione territoriale di largo respiro, ampliando l'area di
interesse, coinvolgendo e integrando anche l'intero gemonese ai
Comuni della Comunità collinare, valorizzando contestualmente
anche la valle del Lago dei tre Comuni e il fiume Tagliamento."