GM: Piccin, su ospedale Pordenone squallido teatrino della politica
(ACON) Trieste, 5 feb - COM/AB - "Non è la prima volta che il
Pd che governa Regione e Comune di Pordenone confonde il ruolo
politico con quello tecnico: dapprima il caso della consigliera
Bagatin, politica che rispose su questioni tecniche circa la
regolarità del il concorso del primario di cardiologia. Ora il Pd
fa rispondere a un tecnico, il direttore dell'ASS5 Bordon, su
questioni politiche circa lo stanziamento dei soldi necessari per
costruire il nuovo ospedale".
Sceglie l'ironia Mara Piccin, consigliere regionale (Gruppo
Misto) e comunale di opposizione, per commentare quello che
definisce "uno squallido teatrino di cifre sulle quali chi
governa ha l'obbligo di fare chiarezza e di metterci la faccia".
Piccin aggiunge: "L'unica certezza è che i 150 milioni di euro
per l'ospedale li ha messi il centro destra con la legge
finanziaria del 2013 (LR. 28/2012). E sono sempre quelli. Chi
governa dal 2013 non ha aggiunto un euro. La presentazione del
progetto di quello che viene definito "Nuovo ospedale di
Pordenone" è nato sotto i peggiori auspici già nella capigruppo
comunale, alla quale non ho potuto partecipare per un impegno
inderogabile e questo mi ha costretto ad accettare le decisioni
dei colleghi. Un argomento così importante avrebbe meritato una
convocazione del Consiglio comunale ad hoc, così come si fece
quanto fu presentato nel 2012 il progetto del nuovo ospedale che
si sarebbe dovuto costruire in Comina e che subì, in Consiglio
comunale, gli strali di tutto il centro sinistra su un argomento
pretestuoso che fu quello della finanza di progetto".
La consigliera di Pordenone non capisce perché non ci sia un
chiarimento sulle cifre che si spenderanno per la realizzazione
dell'Ospedale di Pordenone da parte della politica: "L'assessore
regionale alla salute Telesca, l'assessore regionale al Bilancio
Peroni e la maggioranza regionale ci dicano con esattezza quanto
andremo a spendere, perché si tratta di soldi dei nostri
cittadini e poiché si tratta della salute di tutti noi, dobbiamo
essere certi che le scelte fatte siano le migliori. Il dubbio che
ho è che non ci siano dati certi e questo mio pensiero è
suffragato dal fatto che, se andassimo a vedere ciò che era stato
preventivato nel 2012 per un ospedale con gli stessi posti letto
chiavi in mano dotato di arredi e tecnologia di alto livello, ci
accorgeremo di uno stanziamento di 274 milioni di euro".
"Non sono dati che invento io - continua Piccin - sono riportati
sul sito del Comune di Pordenone. Come riuscirà il centro
sinistra a risparmiare 70 milioni rimane un mistero. Le ombre su
questa vicenda sono molte. Non sono state date risposte complete
perché in Consiglio comunale non era presente alcun esponente
politico regionale a certificare il futuro di questa importante
operazione. Proprio per questo presenterò in Consiglio regionale
un'interrogazione per avere dati certi relativamente ai costi
dell'intera struttura, sempre intendasi chiavi in mano,
relativamente alla destinazione dei padiglioni A e B, ai problemi
di viabilità; non da ultimo chiederò lumi relativamente ai 9
milioni di euro provenienti da fondi europei per la costruzione
della centrale tecnologica sulla cui procedura di acquisizione
nutro forti dubbi, in quanto per un caso simile la Corte dei
conti europea ha chiesto alla Regione Friuli Venezia Giulia la
restituzione dei soldi".
Piccin conclude: "Siamo tutt'altro che a cavallo: sulla
costruzione del nuovo ospedale si sconta un ritardo 3 anni per
colpa del sindaco Pedrotti che il 13 marzo 2013 non volle firmare
l'accordo di programma".