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GM: Piccin, su ospedale Pordenone squallido teatrino della politica

05.02.2016
10:35
(ACON) Trieste, 5 feb - COM/AB - "Non è la prima volta che il Pd che governa Regione e Comune di Pordenone confonde il ruolo politico con quello tecnico: dapprima il caso della consigliera Bagatin, politica che rispose su questioni tecniche circa la regolarità del il concorso del primario di cardiologia. Ora il Pd fa rispondere a un tecnico, il direttore dell'ASS5 Bordon, su questioni politiche circa lo stanziamento dei soldi necessari per costruire il nuovo ospedale".

Sceglie l'ironia Mara Piccin, consigliere regionale (Gruppo Misto) e comunale di opposizione, per commentare quello che definisce "uno squallido teatrino di cifre sulle quali chi governa ha l'obbligo di fare chiarezza e di metterci la faccia".

Piccin aggiunge: "L'unica certezza è che i 150 milioni di euro per l'ospedale li ha messi il centro destra con la legge finanziaria del 2013 (LR. 28/2012). E sono sempre quelli. Chi governa dal 2013 non ha aggiunto un euro. La presentazione del progetto di quello che viene definito "Nuovo ospedale di Pordenone" è nato sotto i peggiori auspici già nella capigruppo comunale, alla quale non ho potuto partecipare per un impegno inderogabile e questo mi ha costretto ad accettare le decisioni dei colleghi. Un argomento così importante avrebbe meritato una convocazione del Consiglio comunale ad hoc, così come si fece quanto fu presentato nel 2012 il progetto del nuovo ospedale che si sarebbe dovuto costruire in Comina e che subì, in Consiglio comunale, gli strali di tutto il centro sinistra su un argomento pretestuoso che fu quello della finanza di progetto".

La consigliera di Pordenone non capisce perché non ci sia un chiarimento sulle cifre che si spenderanno per la realizzazione dell'Ospedale di Pordenone da parte della politica: "L'assessore regionale alla salute Telesca, l'assessore regionale al Bilancio Peroni e la maggioranza regionale ci dicano con esattezza quanto andremo a spendere, perché si tratta di soldi dei nostri cittadini e poiché si tratta della salute di tutti noi, dobbiamo essere certi che le scelte fatte siano le migliori. Il dubbio che ho è che non ci siano dati certi e questo mio pensiero è suffragato dal fatto che, se andassimo a vedere ciò che era stato preventivato nel 2012 per un ospedale con gli stessi posti letto chiavi in mano dotato di arredi e tecnologia di alto livello, ci accorgeremo di uno stanziamento di 274 milioni di euro".

"Non sono dati che invento io - continua Piccin - sono riportati sul sito del Comune di Pordenone. Come riuscirà il centro sinistra a risparmiare 70 milioni rimane un mistero. Le ombre su questa vicenda sono molte. Non sono state date risposte complete perché in Consiglio comunale non era presente alcun esponente politico regionale a certificare il futuro di questa importante operazione. Proprio per questo presenterò in Consiglio regionale un'interrogazione per avere dati certi relativamente ai costi dell'intera struttura, sempre intendasi chiavi in mano, relativamente alla destinazione dei padiglioni A e B, ai problemi di viabilità; non da ultimo chiederò lumi relativamente ai 9 milioni di euro provenienti da fondi europei per la costruzione della centrale tecnologica sulla cui procedura di acquisizione nutro forti dubbi, in quanto per un caso simile la Corte dei conti europea ha chiesto alla Regione Friuli Venezia Giulia la restituzione dei soldi".

Piccin conclude: "Siamo tutt'altro che a cavallo: sulla costruzione del nuovo ospedale si sconta un ritardo 3 anni per colpa del sindaco Pedrotti che il 13 marzo 2013 non volle firmare l'accordo di programma".