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M5S: Sergo, proposta di legge per bloccare le infiltrazioni mafiose

05.02.2016
11:57
(ACON) Trieste, 5 feb - COM/RCM - Un'azienda confiscata alla mafia nel Pordenonese: il consigliere regionale Cristian Sergo (M5S) commenta: "Bisogna tenere alto il livello di guardia. Sia discussa subito, in Consiglio regionale, la nostra proposta di legge per bloccare le infiltrazioni di stampo mafioso".

Ancora una volta - fa notare Sergo - è il Pordenonese il territorio coinvolto nelle indagini. Un'operazione su vasta scala che arriva pochi giorni dopo l'inaugurazione del nuovo anno giudiziario. Come ricordato in quella sede dal procuratore generale della Corte d'Appello di Trieste, seppure non si registrino infiltrazioni criminali di stampo associativo mafioso, sul nostro territorio non mancano segnali di preoccupazione che devono spingerci a tenere alto il livello di guardia. La stessa cosa si può affermare leggendo la relazione sul primo semestre 2015 presentata, sempre pochi giorni fa, dalla Direzione investigativa antimafia (Dia): il Nord-Est rimane una favorevole opportunità per riciclare somme di provenienza illecita e per percepire indebitamente finanziamenti pubblici per "Cosa nostra".

Per quanto riguarda l'analisi della presenza di infiltrazioni camorristiche - si legge nella relazione - le stesse vengono riscontrate nei Comuni di Lignano Sabbiadoro, Monfalcone e Trieste, dove gli interessi sarebbero rivolti allo spaccio di stupefacenti. Infine, pur non essendoci eclatanti manifestazioni della 'Ndrangheta, rimangono sempre possibili le infiltrazioni nel settore degli appalti pubblici e negli apparati economici e produttivi. Le famiglie calabresi, invece, sarebbero interessate alle operazioni di partecipazioni societarie e di finanziamento di iniziative imprenditoriali, con l'intento di coinvolgere anche soggetti degli enti pubblici locali.

Parole di fatto non nuove - rileva Sergo -, essendo già state pronunciate un anno fa anche dal procuratore capo di Trieste, Mastelloni, che ci avevano spinto a convocare una Commissione che si occupasse di questi temi con l'audizione dei principali soggetti interessati al tema. Commissione purtroppo mai convocata. Ci auguriamo che, avendo depositato una proposta di legge organica sul tema, arrivi presto l'occasione per la sua illustrazione nella Commissione di merito e che sia la volta buona per discutere di questi temi anche in Consiglio regionale.