GM: Piccin, interrogazione su chiusura anticipata della caccia
(ACON) Trieste, 9 feb - COM/RCM - Mara Piccin, consigliera
regionale del Gruppo Misto, attacca la Giunta Serracchiani sulla
chiusura anticipata della caccia in Friuli Venezia Giulia: "Ci
troviamo di fronte a una Regione totalmente piegata ai voleri di
Roma. Una Regione che non ha il coraggio di alzare la testa e
anzi subisce provvedimenti ingiusti. E per fortuna che dovevamo
tornare a essere speciali e abbiamo pure potestà primaria in
materia venatoria."
"Ci sono altre Regioni d'Italia dove l'attività venatoria è
trattata con dignità e per la quale si decide di fare ricorso e
combattere per far valere le proprie ragioni contro lo Stato",
continua la Piccin commentando gli esiti positivi ottenuti in
Liguria al ricorso avverso lo Stato, che aveva esercitato il
potere sostitutivo chiudendo di fatto con 10 giorni di anticipo
la caccia al tordo bottaccio. "Già lo scorso anno interessai la
Giunta regionale con una interrogazione per sapere se fosse
intenzionata a ricorrere contro la decisione del Governo. La
risposta negativa mi lasciò molto perplessa e quest'anno lo Stato
non ha nemmeno dovuto esercitare il potere sostitutivo in Friuli
Venezia Giulia in quanto l'assessore ha chiuso la caccia
anticipatamente".
La consigliera Piccin critica aspramente la firma del decreto di
chiusura anticipata delle specie tordo bottaccio, beccaccia e
cesena da parte dell'assessore Panontin, il quale "avrebbe dovuto
fare ricorso alla decisione del Governo, di chiusura al 20
gennaio, al Tar che molto probabilmente, come accaduto in
Liguria, gli avrebbe dato ragione sospendendo l'effetto del
provvedimento governativo.
"Forse lo stesso colore politico che governa qui e Roma ha fatto
sì che a Panontin venisse meno il coraggio che ha avuto il suo
collega ligure.
"Presenterò un'interrogazione urgente per sapere quali siano le
motivazioni che hanno indotto l'assessore a non opporre alcuna
resistenza al provvedimento governativo e apprendere se la nostra
Regione, dotata di un ufficio studi faunistici, sia o no in grado
di fornire dati scientifici atti a confutare bizzarre tesi
statali come quelle secondo le quali a fine gennaio si
verificherebbe il periodo prenuziale o di riproduzione del tordo
bottaccio.
"Ricordo, infine, che in altri Paesi europei, come la Francia e
nel resto dei Paesi del bacino del Mediterraneo, su quella specie
il prelievo viene esercitato sino al 20 febbraio".