News


II Comm: approvato ddl riordino settore terziario

10.02.2016
12:41
(ACON) Trieste, 10 feb - RCM - Illustrazione e audizioni fatte, la II Commissione consiliare regionale, presieduta da Alessio Gratton (Sel), ha esaminato l'articolato del disegno di legge sulle norme attinenti il settore terziario, presentato dall'assessore Sergio Bolzonello, e ha approvato a maggioranza l'intero impianto.

In apertura, la discussione generale aveva visto Enzo Marsilio (Pd) criticare i limiti imposti ai Comuni turistici diversi da Lignano e Grado, soprattutto perché ci si dimentica delle esigenze dei poli montani; Cristian Sergo (M5S) chiedere interventi più mirati verso i punti vendita nei centri storici e quelli negli outlet, nonché tutelare i lavoratori limitando di più gli orari e le giornate festive di apertura; Renata Bagatin (Pd) apprezzare la creazione di un Centro di assistenza tecnica alle imprese del terziario (Catt FVG) quale referente regionale unico e chiedere una riflessione culturale sulle aperture domenicali; Luca Ciriani (FdI/AN) definire il provvedimento machiavellico perché per cercare di accontentare tutti alla fine non accontenta nessuno, non prendendo una posizione forte sulle chiusure domenicali; il presidente Gratton auspicare una valutazione di buon senso, e non meramente politica, sulle aperture/chiusure e magari giungere a una decisione condivisa. E su questa linea si era poi detto d'accordo l'assessore Bolzonello, che ha chiesto che la questione delle domeniche sia affrontata in modo laico da tutte forze politiche consiliari ovvero dall'Aula.

Diverse le modifiche agli articoli, tutte tecniche e per lo più già preannunciate da Bolzonello il giorno dell'illustrazione del disegno di legge. Di oggi, ulteriori cambiamenti volti ad accogliere alcune delle richieste registrate con le audizioni con le categorie più direttamente interessate. Ecco che, tra i cambiamenti, c'è la disciplina della Commissione esaminatrice gli esami degli agenti e dei rappresentanti di commercio; la previsione di ulteriori deleghe per il Catt FVG; l'individuazione dei criteri per limitare la concessione degli incentivi per il pagamento dei canoni di locazione a determinate aree.

E ancora: si distinguono le medie superfici di vendita tra minori (più di 250 mq e sino a 400 mq) e maggiori (da più di 400 mq a 1.500 mq); si inserisce la definizione di esercizio in proprio e di Sportello unico per le attività produttive (Suap); si ribadisce che i settori merceologici sono quelli alimentare non alimentare nonché si conferma la vendita dei farmaci da banco; si adegua la norma sui requisiti morali a quella nazionale; si specifica che il sub-ingresso del commercio sulle aree pubbliche può riguardare anche il ramo d'azienda; si consente la realizzazione di villaggi sopraelevati (case sugli alberi) anche nel caso in cui gli alloggi siano meno di sette se dipendenze della struttura ricettiva principale e integrati nella vegetazione.

Infine, si coordina il contributo al Consorzio per lo sviluppo industriale con le disposizioni per gli aiuti di Stato; si autorizza a coprire gli oneri pregressi derivanti dall'organizzazione di attività e manifestazioni carnevalesche; si trasferiscono a PromoTurismoFVG 500mila euro quali risorse necessarie a realizzare e mantenere opere strutturali e infrastrutturali connesse al comprensorio di Piancavallo, compreso il bacino Pian delle More.

La votazione finale ha registrato il sì compatto di tutto il centrosinistra e l'astensione di M5S, AR, Ncd, FdI/AN e LN. Relatori di maggioranza per l'Aula saranno Gratton e Bagatin, di minoranza Ciriani e Sergo.

(immagini tv)