Ncd: Colautti, con liberalizzazione spinta in crisi piccolo commercio
(ACON) Trieste, 10 feb - COM/RCM - A intervenire sulla
questione del numero di domeniche di chiusura per i grandi centri
commerciali è Alessandro Colautti, capogruppo Ncd in Consiglio
regionale: "Relativamente alle chiusure domenicali, saziare gli
appetiti di una posizione o dell'altra sarebbe semplice. In
realtà il perimetro è molto complesso e la politica deve muoversi
sia attraverso normative europee stringenti, vedi in primis la
direttiva Bolkestein, sia nel contesto di esigenze legittime di
tutela della qualità del lavoro e di concorrenza.
"Gli interessi contrapposti sono rilevanti, Nuovo Centrodestra
siamo convinti che una liberalizzazione spinta non accresca
esponenzialmente il giro economico nel suo complesso, anzi,
rischi di mettere ancora più in difficoltà il settore del piccolo
commercio, che è comunque elemento cardine del sistema economico
regionale. A questo si deve aggiungere l'importanza della qualità
della prestazione professionale e la tutela dei lavoratori.
"La questione merita anche una accurata e concreta analisi sugli
stili di vita, mettendo in relazione e a confronto gli obiettivi
economici e le abitudini sociali e religiose, il profitto e la
qualità della vita. La politica, all'interno della complessa
normativa e degli interessi in gioco, deve essere l'ago della
bilancia adottando le scelte migliori".