Pd/Ssk: Gabrovec, bando riservato per infermieri di lingua slovena
(ACON) Trieste, 11 feb - COM/RCM - "Nonostante l'esplicito
richiamo alla legge 38 del 2001 sulla tutela della minoranza
linguistica slovena, alla pagina 2 del bando di concorso pubblico
per l'assunzione di 173 infermieri da assegnare al Servizio
sanitario regionale, è ormai oggettivamente certo che la garanzia
rimarrà sostanzialmente elusa.
"L'abnorme numero di candidati in preselezione, il caos generale
nel quale si è svolta e le numerose irregolarità già denunciate
hanno di fatto già portato all'esclusione dei relativamente pochi
candidati che potevano vantare, oltre alle professionalità
sanitarie, anche la conoscenza scorrevole della lingua slovena.
Materia quest'ultima che non veniva valutata in preselezione",
denuncia il consigliere regionale del Pd, rappresentante della
Slovenska skupnost, Igor Gabrovec, richiamando l'attenzione anche
agli espliciti impegni iscritti nella legge di riforma sanitaria.
"La stessa prevede il rispetto dell'obbligo di fornire servizi
sanitari anche in lingua slovena, quanto meno nell'area di tutela
della minoranza slovena, vale a dire nell'intera provincia di
Trieste, in buona parte di quella di Gorizia e nella parte
orientale di quella di Udine.
"È chiaro che i servizi sanitari ai cittadini passano in primo
luogo attraverso l'assistenza infermieristica, sempre coinvolta
in ogni tipo di prestazione sanitaria. Senza infermieri di lingua
slovena, si prospetta una grave violazione di un diritto
riconosciuto come fondamentale agli appartenenti di una minoranza
linguistica tutelata da leggi regionali, nazionali e trattati
internazionali" conclude il consigliere Gabrovec, che a questo
punto chiede all'assessore competente la predisposizione di un
nuovo bando riservato, che porti alla stesura di una graduatoria
di infermieri di lingua slovena dalla quale attingere a seconda
dei fabbisogni che già si manifestano sul territorio.