CR: approvata legge Erpac, fine lavori (4)
(ACON) Trieste, 22 feb - MPB - L'Aula ha approvato a
maggioranza la legge che istituisce l'Ente per il Patrimonio
culturale della Regione e introduce una serie di norme urgenti in
materia di cultura. A votare sì il Pd, con Sel e Cittadini;
contrari Forza Italia, AR, Ncd, Gruppo Misto e Zilli della Lega
Nord; astensione da parte del M5S.
L'articolato era stato votato rapidamente, con l'accoglimento di
alcuni emendamenti, anche di precisazione, sia di consiglieri
della maggioranza che della Giunta. Fra questi uno di Gabrovec
(Pd-Ssk) per l'inserimento nella Commissione speciale per i Musei
provinciali di Gorizia di un esperto designato dalla Consulta per
la minoranza slovena del Comune goriziano.
Dopo i primi 17 articoli riguardanti l'istituzione dell'Erpac,
fra le norme urgenti in materia di cultura con un emendamento
della Giunta sono state inserite ulteriori disposizioni sia per
l'adeguamento delle percentuali delle risorse riferite alla legge
38 di tutela della minoranza linguistica slovena, sia per
interventi urgenti per la Scuola bilingue di San Pietro al
Natisone.
Riformulate infine le norme finanziarie e l'indicazione che le
disposizioni abrogative avranno effetto dalla data di
costituzione dell'Ente.
Nelle dichiarazioni di voto, unico a intervenire il relatore
Ziberna per annunciare la posizione contraria e annunciare un
ordine del giorno sottoscritto da FI, LN, AR, Ncd, M5S, Gruppo
Misto, sulla necessità di trasferire al Comune di Gorizia le
funzioni e i beni della Provincia, già oggetto di un emendamento
in precedenza respinto dall'Aula. Anche l'ordine del giorno, non
ritenuto accoglibile dalla Giunta, ha raccolto voto negativo
dall' Assemblea.
I lavori si sono così conclusi. Il Consiglio regionale si riunirà
domani alle 10.00.
(fine)