M5S: Frattolin, contaminazione alimenti da diossine
(ACON) Trieste, 24 feb - COM/AB - Prendiamo atto che in questo
Paese il principio di precauzione non viene minimamente preso in
considerazione. Nessuno si assume alcuna responsabilità. La
stessa Ass 5 si è limitata a sconsigliare il consumo dei polli ai
soli proprietari dei campioni analizzati, non dicendo alcunché a
tutti gli altri residenti nella zona di possibile inquinamento
ambientale.
A sostenerlo è Eleonora Frattolin, portavoce M5S in Consiglio
regionale, che aggiunge:
Ricordiamo che le norme europee stabiliscono che per tali livelli
di diossina le autorità preposte devono ricercarne le cause e
rimuoverle. Vorremmo sapere come si possa anche solo pensare alla
possibilità di andare ad aggravare una situazione già oggetto di
monitoraggio speciale.
Le direttive europee sulla qualità dell'aria prevedono tra
l'altro che si debba andare verso un miglioramento della qualità,
non verso un peggioramento, come invece si profila nella
situazione in esame quando il cementificio comincerà la
combustione dei rifiuti, in quantità doppia rispetto all'attuale
combustibile.
La stessa Autorizzazione integrata ambientale, infatti, prevede
che, qualora sopraggiungano ulteriori elementi non considerati in
sede autorizzativa, l'autorizzazione può essere rivista. La
tutela della salute dei cittadini viene prima di tutto, anche
della libertà e del diritto d'impresa.
Ci auguriamo che almeno la Regione non lasci soli quei sindaci
che per una volta avessero il coraggio di prendersi la
responsabilità di azioni preventive forti a tutela dei propri
cittadini.
Alla replica dell'assessore che ci assicura che "se ci fosse
qualche elemento grave che destasse preoccupazioni dal punto di
vista ambientale prenderemmo i debiti provvedimenti", ecco, noi
ricordiamo che in questo Paese per le autorità preposte dal punto
di vista della situazione ambientale va sempre tutto bene finché
non si arriva al disastro.