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CR: riordino funzioni Province, riprese le votazioni (5)

24.02.2016
17:30
(ACON) Trieste, 24 feb - RCM - Sostituzione della norma che prevede l'istituzione dell'Osservatorio regionale sulla sicurezza integrata (articolo 3 della legge regionale 9/2009), che non ha mai trovato attuazione, con una di carattere programmatico che afferma la promozione della partecipazione dei soggetti operanti nel settore della sicurezza.

Questa la prima modifica al disegno di legge n. 136, ottenuta dalla Giunta regionale, alla ripresa dei lavori dell'Aula con l'approvazione dell'articolo 24.

Ma la discussione si è avuta all'articolo 27 sulle modifiche alla legge regionale 26/2014 che istituisce le Unioni territoriali, causata da un emendamento di Igor Gabrovec (Pd/Ssk) in favore delle città metropolitane in Friuli Venezia Giulia, emendamento tacciato di strumentalizzazione da colleghi di Gruppo di Gabrovec e non solo, tutti in favore di un suo ritiro o stralcio. La decisione finale è poi stata in quest'ultimo senso, perciò l'argomento - come ha riassunto l'assessore Paolo Panontin - sarà a tempo debito oggetto di approfondimento nella Commissione consiliare competente.

Le altre votazioni hanno portato a modificare sempre l'articolo 27, in particolare affermando che: gli statuti delle Uti saranno redatti anche nella lingua minoritaria dei Comuni che le appartengono; le Province continueranno a gestire, sino al loro superamento, le dismissioni delle partecipazioni societarie deliberate entro il 30 giugno 2016, nonché quelle previste nei piani di razionalizzazione o di riassetto approvati dalle Province stesse entro il 31 dicembre 2015 anche se non ancora avviate; il passaggio dalle Province ai Comuni di tutta una serie di funzioni dettagliate, e relative scadenze, legate al mondo della scuola, così come si ritoccano al primo gennaio 2017 i passaggi delle funzioni provinciali legate alla viabilità per avere il tempo di stabilire concretamente quali siano le strade di interesse locale e quali di interesse regionale.

Se queste sono state modifiche richieste da Panontin, Claudio Violino (Misto) ha ottenuto che si specificasse che le modalità di consultazione delle assemblee di comunità linguistica sono disciplinate con il regolamento interno del Consiglio regionale.

(segue) RC