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CR: sì a mozione contro limitazioni a spazio Schengen (8)

25.02.2016
17:53
(ACON) Trieste, 25 feb - RCM - Trenta voti unanimi per dire sì a "Friuli Venezia Giulia contro la limitazione dello spazio senza frontiere dell'Unione europea (spazio Schengen)", la mozione scritta da Alessandro Colautti e Paride Cargnelutti (Ncd) affinché la presidente della Regione, Debora Serracchiani, e il presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, si impegnino a sottolineare al Governo nazionale, a Commissione, Parlamento e Consiglio europei, al Consiglio dell'Ue e al Comitato delle Regioni, l'urgenza di mettere a punto un approccio comune per gestire le frontiere esterne d'Europa, in particolare con la creazione di hotspot nei Paesi terzi, per salvaguardare la sicurezza all'interno dello spazio Schengen e garantire la libera circolazione.

L'invito dovrà essere, pertanto, di definire tabelle di marcia precise per soluzioni a breve e a lungo termine, sottolineando che bisogna stabilire le implicazioni di una condivisione della responsabilità e di misure basate sulla solidarietà, e insistendo sulla necessità di affrontare le differenti percezioni e richieste dei diversi Paesi, Regioni ed enti locali, inclusi quelli dei migranti.

Inoltre, l'impegno è invitare gli Stati membri e le istituzioni europee a introdurre un'unica normativa sul diritto di asilo, così come garantire gli stessi standard di accoglienza. A tale scopo, l'Unione europea dovrà mettere a disposizione fondi adeguati affinché l'omogeneità dell'accoglienza sia reale.

Terzo invito, predisporre un Piano di distribuzione dei migranti nel vari Paesi membri, definendo una quota percentuale obbligatoria e stabilendo che i migranti richiedano asilo nel Paese dove sono stati obbligatoriamente inviati. L'intervento dovrà essere continuato e dovrà garantire risorse economiche alle strutture ricettive delle zone limitrofe alle aree di guerra da dove i migranti provengono, ciò per limitarne l'esodo e l'intrapresa di viaggi pericolosi.

Da parte sua e in veste di suo componente, anche il presidente Iacop aveva sottolineato all'Aula la simile risoluzione del Comitato delle Regioni dell'11 febbraio scorso "Le minacce allo spazio senza frontiere dell'Ue (spazio Schengen)".

Se Barbara Zilli e Riccardo Riccardi e avevano dichiarato la non partecipazione al voto di Lega Nord e Forza Italia, l'assessore Gianni Torrenti aveva, invece, confermato che in effetti il tema si può affrontare solo tutti insieme, così come è fondamentale il punto in cui la mozione afferma che si deve fare in modo che, chi entra in Europa, lo faccia in modo controllato e non vi deve essere l'obbligo di permanenza nel primo Paese raggiunto, ma il luogo di destinazione deve essere concordato prima dell'ingresso in Europa.

(immagini tv) (segue)