CR: sì a mozione contro limitazioni a spazio Schengen (8)
(ACON) Trieste, 25 feb - RCM - Trenta voti unanimi per dire sì
a "Friuli Venezia Giulia contro la limitazione dello spazio senza
frontiere dell'Unione europea (spazio Schengen)", la mozione
scritta da Alessandro Colautti e Paride Cargnelutti (Ncd)
affinché la presidente della Regione, Debora Serracchiani, e il
presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, si impegnino a
sottolineare al Governo nazionale, a Commissione, Parlamento e
Consiglio europei, al Consiglio dell'Ue e al Comitato delle
Regioni, l'urgenza di mettere a punto un approccio comune per
gestire le frontiere esterne d'Europa, in particolare con la
creazione di hotspot nei Paesi terzi, per salvaguardare la
sicurezza all'interno dello spazio Schengen e garantire la libera
circolazione.
L'invito dovrà essere, pertanto, di definire tabelle di marcia
precise per soluzioni a breve e a lungo termine, sottolineando
che bisogna stabilire le implicazioni di una condivisione della
responsabilità e di misure basate sulla solidarietà, e insistendo
sulla necessità di affrontare le differenti percezioni e
richieste dei diversi Paesi, Regioni ed enti locali, inclusi
quelli dei migranti.
Inoltre, l'impegno è invitare gli Stati membri e le istituzioni
europee a introdurre un'unica normativa sul diritto di asilo,
così come garantire gli stessi standard di accoglienza. A tale
scopo, l'Unione europea dovrà mettere a disposizione fondi
adeguati affinché l'omogeneità dell'accoglienza sia reale.
Terzo invito, predisporre un Piano di distribuzione dei migranti
nel vari Paesi membri, definendo una quota percentuale
obbligatoria e stabilendo che i migranti richiedano asilo nel
Paese dove sono stati obbligatoriamente inviati. L'intervento
dovrà essere continuato e dovrà garantire risorse economiche alle
strutture ricettive delle zone limitrofe alle aree di guerra da
dove i migranti provengono, ciò per limitarne l'esodo e
l'intrapresa di viaggi pericolosi.
Da parte sua e in veste di suo componente, anche il presidente
Iacop aveva sottolineato all'Aula la simile risoluzione del
Comitato delle Regioni dell'11 febbraio scorso "Le minacce allo
spazio senza frontiere dell'Ue (spazio Schengen)".
Se Barbara Zilli e Riccardo Riccardi e avevano dichiarato la non
partecipazione al voto di Lega Nord e Forza Italia, l'assessore
Gianni Torrenti aveva, invece, confermato che in effetti il tema
si può affrontare solo tutti insieme, così come è fondamentale il
punto in cui la mozione afferma che si deve fare in modo che, chi
entra in Europa, lo faccia in modo controllato e non vi deve
essere l'obbligo di permanenza nel primo Paese raggiunto, ma il
luogo di destinazione deve essere concordato prima dell'ingresso
in Europa.
(immagini tv)
(segue)