LN: Zilli, nei comuni profughi all'insaputa dei sindaci
(ACON) Trieste, 26 feb - COM/AB - "L'assessore Torrenti perde
il pelo ma non il vizio. A Muzzana arrivano profughi e
l'amministrazione comunale non ne sa nulla. Perché la Regione,
non provvede a informare le comunità degli accordi che vengono
presi tra privati e Prefettura, dal momento che è costantemente
in contatto con quest'ultima sulla gestione degli immigrati?"
Se lo chiede Barbara Zilli, consigliere regionale della Lega
Nord, che annuncia il deposito di una nuova interrogazione per
l'assessore Torrenti in merito alla gestione degli immigrati in
Friuli Venezia Giulia.
"Non è possibile che i sindaci siano ancora una volta scavalcati
in questo modo: è evidente che così vengono messi in difficoltà
davanti ai loro cittadini svuotandoli, di fatto, del loro ruolo.
Ma in merito a questo abbiamo capito ormai quale sia la volontà
della Giunta, cioè esautorare Comuni e privare il territorio
della possibilità di esprimere le proprie istanze".
"Alla luce del piano immigrazione che prevede oltre tre milioni
di euro tra attività per immigrati e progetti per i richiedenti
asilo, è venuto il momento di sapere quali privilegi sono loro
riconosciuti in base alle convenzioni sottoscritte dalle
associazioni che gestiscono l'immigrazione con la Regione e la
Prefettura, visto che in più centri di questa regione sappiamo
che la loro integrazione passa anche attraverso ore di svago in
palestra pagate con soldi pubblici".
"In ogni caso, la sorpresa di Muzzana è l'ennesima dopo Musi,
Cavazzo e Villa Santina. Chissà, magari un giorno o l'altro i
cittadini di questa regione si troveranno in casa propria ospiti
a loro insaputa".