Lunedì Boris Pahor presenta libro su Giulio Cargnelutti
(ACON) Trieste, 27 feb - AB - "Alla gentilezza di chi la
raccoglie - Dall'inferno di Buchenwald una storia vera", il libro
scritto da Raffaella Cargnelutti, coadiuvata dalle sorelle, che
racconta la storia di suo padre internato nel campo di
concentramento tedesco, sarà presentato lunedì (29 febbraio) alle
18.00, da Boris Pahor, nella sala Tessitori del Consiglio
regionale, al pian terreno del palazzo di piazza Oberdan 5 a
Trieste.
Saranno presenti l'autrice e il vicepresidente del Consiglio
regionale Igor Gabrovec.
Il libro (che ha avuto il sostegno del Consiglio regionale)
racconta la tragica esperienza di Giulio Cargnelutti (1912-2007),
tolmezzino, che all'età di 32 anni fu deportato a Buchenwald, in
Germania, e che durante il suo viaggio in treno verso l'inferno,
da cui riuscì miracolosamente a uscirne vivo, lanciò dal vagone
una busta su cui aveva appunto scritto: "alla gentilezza di chi
la raccoglie". E fu così che, grazie a una donna impietositasi da
quella richiesta, la famiglia ricevette sue notizie. Da quel
momento parte la vicenda drammatica di un uomo che però seppe
perdonare, aprirsi alla vita e alla società, un esempio di come
si possono superare le tragedie più grandi per andare avanti.