News


FdI/AN: Ciriani, a Casarsa il Centro medicina di gruppo integrata

01.03.2016
15:06
(ACON) Trieste, 1 mar - COM/RCM - "La Regione istituisca a Casarsa il Centro di medicina di gruppo integrata (Mgi), nel palazzo Zatti o nella biblioteca, piuttosto che un Centro di assistenza primaria (Cap) negli ex locali del municipio, intervento che farebbe lievitare i costi a più di 1 milione di euro oltre a creare un disagio ai cittadini".

A suggerirlo alla Giunta Serracchiani è il consigliere regionale di Fratelli d'Italia/AN, Luca Ciriani, che ha depositato una interrogazione. Tenuto conto che il Cap ha un bacino di utenza di norma compreso tra i 20.000 e i 30.000 abitanti e che per soddisfare tale previsione non sono sufficienti nemmeno i territori dell'Aggregazione territoriale n. 8 (San Martino al Tagliamento, Valvasone/Arzene, Casarsa della Delizia) e considerata anche la vicinanza dell'ospedale di San Vito al Tagliamento, più centrale per tutto il distretto Est, per le esigenze del territorio si ritiene più confacente istituire in breve tempo una Mgi con l'aggregazione di almeno 6 medici in un'unica sede. L'ubicazione potrebbe essere individuata sia in palazzo Zatti sia nell'attuale biblioteca, ove per altro le risorse attualmente disponibili (227.000 euro) per la ristrutturazione sarebbero sufficienti, invece di dare inizio a un difficile, lungo e costoso percorso di rifacimento dei locali dell'ex municipio, oltretutto meno funzionale per i cittadini. In quei locali - aggiunge Ciriani - si potrebbe adottare un'altra soluzione: il passaggio dell'attuale biblioteca nell'ex municipio, con accentramento di tutte le associazioni, apertura di una mediateca e museo dell'architettura, facendo così di quell'edificio un nuovo centro culturale anche a livello sovracomunale, che può contare su elementi di rilievo nazionale come le figure di Pier Paolo Pasolini e Gino Valle e altre personalità artistiche casarsesi (uno fra tutti, il fotografo Elio Ciol), documentando in tal modo la storia di Casarsa "Città del Vino". Tutti aspetti di primaria importanza, anche turistica, che possono ben rientrante nella recentissima politica di rinnovamento culturale attivata dal ministro Dario Franceschini, al contrario di un utilizzo a soli scopi sanitari che snaturerebbe l'impianto della costruzione come pensata dall'architetto Valle.