IV Comm: approvata pdl servizio idrico e gestione rifiuti (2)
(ACON) Trieste, 3 mar - RCM - La IV Commissione del Consiglio
regionale ha approvato a maggioranza (sì di Pd, Cittadini e Sel;
no di M5S; astenuti AR e Ncd) la proposta di legge sul servizio
idrico integrato e la gestione integrata dei rifiuti, presentata
dal presidente Boem (Pd) con Lauri (Sel), Paviotti (Citt) e
Moretti (Pd).
Non sono mancati gli aggiustamenti di natura tecnica, mentre tra
le novità si segnala l'inclusione, tra gli interventi previsti
all'articolo 12 (funzioni della Regione) già contenuti nei Piani
d'ambito a cui la Regione dà priorità e sostegno economico, anche
gli impianti e le infrastrutture a servizio delle zone montane
necessari a una corretta gestione in particolare del servizio
idrico integrato nelle aree periferiche, una agevolazione per la
montagna che fa il paio con quanto chiesto ancora da Boem e Lauri
all'articolo 18, dove è stata introdotta la previsione che la
Giunta individui come priorità la riduzione della tariffa del
servizio idrico integrato nelle zone montane B e C
(classificazione regionale deliberata nel 2000) quale misura
agevolata contenuta nella cosiddetta Carta famiglia.
Altra modifica di Boem-Lauri, che hanno così raccolto alcune
indicazioni di Federconsumatori FVG, l'introduzione delle
modalità di reclamo e di conciliazione delle controversie con i
cittadini nella Carta dei servizi, nonché di una serie di
funzioni in più in capo al Comitato consultivo degli utenti.
Non da ultimo, ancora Boem ha fatto approvare una più puntuale
specifica, per il servizio di gestione integrata dei rifiuti
urbani, quanto al fatto che il gestore del servizio di raccolta
può essere diverso da quello degli impianti di smaltimento.
Infine, è stato concesso un tempo congruo all'Autorità unica
Ausir per strutturarsi, tempo durante il quale le Consulte
d'ambito Cato e i Comuni continueranno a esercitare le funzioni
ordinarie, ed è stata riscritta la rubrica delle leggi abrogate o
modificate a decorrere dal primo gennaio 2017. Quanto a questo
ultimo punto, Boem ha evidenziato alla Commissione le
reintroduzione della quantificazione forfetaria di 200 litri
d'acqua al giorno per abitante, per le utenze idriche domestiche
autorizzate allo scarico nella fognatura, a meno che non sia
stato installato il contatore per l'effettivo consumo.
Relatori per l'Aula saranno Boem e Lauri di maggioranza; Colautti
(Ncd) e Sergo (M5S) di minoranza.
(fine)