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IV Comm: approvata pdl servizio idrico e gestione rifiuti (2)

03.03.2016
17:06
(ACON) Trieste, 3 mar - RCM - La IV Commissione del Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (sì di Pd, Cittadini e Sel; no di M5S; astenuti AR e Ncd) la proposta di legge sul servizio idrico integrato e la gestione integrata dei rifiuti, presentata dal presidente Boem (Pd) con Lauri (Sel), Paviotti (Citt) e Moretti (Pd).

Non sono mancati gli aggiustamenti di natura tecnica, mentre tra le novità si segnala l'inclusione, tra gli interventi previsti all'articolo 12 (funzioni della Regione) già contenuti nei Piani d'ambito a cui la Regione dà priorità e sostegno economico, anche gli impianti e le infrastrutture a servizio delle zone montane necessari a una corretta gestione in particolare del servizio idrico integrato nelle aree periferiche, una agevolazione per la montagna che fa il paio con quanto chiesto ancora da Boem e Lauri all'articolo 18, dove è stata introdotta la previsione che la Giunta individui come priorità la riduzione della tariffa del servizio idrico integrato nelle zone montane B e C (classificazione regionale deliberata nel 2000) quale misura agevolata contenuta nella cosiddetta Carta famiglia.

Altra modifica di Boem-Lauri, che hanno così raccolto alcune indicazioni di Federconsumatori FVG, l'introduzione delle modalità di reclamo e di conciliazione delle controversie con i cittadini nella Carta dei servizi, nonché di una serie di funzioni in più in capo al Comitato consultivo degli utenti.

Non da ultimo, ancora Boem ha fatto approvare una più puntuale specifica, per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, quanto al fatto che il gestore del servizio di raccolta può essere diverso da quello degli impianti di smaltimento.

Infine, è stato concesso un tempo congruo all'Autorità unica Ausir per strutturarsi, tempo durante il quale le Consulte d'ambito Cato e i Comuni continueranno a esercitare le funzioni ordinarie, ed è stata riscritta la rubrica delle leggi abrogate o modificate a decorrere dal primo gennaio 2017. Quanto a questo ultimo punto, Boem ha evidenziato alla Commissione le reintroduzione della quantificazione forfetaria di 200 litri d'acqua al giorno per abitante, per le utenze idriche domestiche autorizzate allo scarico nella fognatura, a meno che non sia stato installato il contatore per l'effettivo consumo.

Relatori per l'Aula saranno Boem e Lauri di maggioranza; Colautti (Ncd) e Sergo (M5S) di minoranza.

(fine)