Bruxelles: Iacop su politica di coesione europea dopo il 2020
(ACON) Trieste, 4 mar - COM/AB - Al convegno sul futuro della
politica di coesione dopo il 2020, organizzato a Bruxelles dalla
Commissione Coter (politica di coesione territoriale) del
Comitato delle regioni, il presidente del Consiglio regionale del
FVG Franco Iacop, membro del Comitato delle Regioni e
coordinatore della Conferenza dei Consigli regionali italiani ha
osservato come, "nella visione del dopo 2020 la tendenza è
immaginare il superamento di questo tipo di politiche o per lo
meno effettuare una valutazione più puntuale dei risultati,
soprattutto in riferimento a quelle aree, come il nostro
Mezzogiorno, che da anni godono di importanti finanziamenti e che
nonostante ciò non hanno ottenuto risultati soddisfacenti
rispetto ad altre realtà europee".
"A mio avviso - ha aggiunto Iacop - è necessario non eliminare
questo tipo di politiche, che comunque hanno consentito lo
sviluppo di molti territori della Ue, ma attuare un processo di
semplificazione normativa e procedurale per utilizzare al meglio
le risorse disponibili".
Nel corso del convegno sono state messe a fuoco le variabili che
daranno forma alla futura politica di coesione europea, che
potrebbe mutare in funzione degli obiettivi: potrebbe prefiggersi
di affrontare gli squilibri territoriali, sociali ed economici,
concentrarsi sulla convergenza macroeconomica, oppure definire le
priorità per gli investimenti.
Sono state inoltre discusse le possibili modalità di attuazione e
gli effetti previsti di ogni eventuale modello sulla
realizzazione di tale politica: governance multilivello e
gestione condivisa, utilizzo di indicatori diversi (non solo
Pil), grado di semplificazione ed efficienza e scelta di
condizionalità.