M5S: Sergo, no elettrodotto Udine-Redipuglia, rispettare le sentenze
(ACON) Trieste, 7 mar - COM/AB - "Cara presidente Serracchiani,
in merito all'elettrodotto Udine-Redipuglia, l'unica carta che
manca è la lettera delle tue dimissioni".
Cristian Sergo, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio
regionale, commenta così l'ennesima dichiarazione fuori luogo
della presidente della Regione sulla mega opera aerea bocciata
dal Consiglio di Stato.
"La presidente forse non ricorda che la carta che manca è
l'autorizzazione alla costruzione dell'opera, non proprio un
cavillo. Purtroppo la Serracchiani non fa altro che testimoniare
l'avversione e il fastidio di un Partito, che si è autoproclamato
democratico, nei confronti delle legittime sentenze della
magistratura, uno dei poteri fondanti della nostra Repubblica e
di uno Stato di diritto. È vergognoso che chi governa il Friuli
Venezia Giulia - tra l'altro, una persona che di professione
faceva l'avvocato - continui a scagliarsi contro i giudici senza
mai entrare nel merito della questione, soprattutto perché, non
partecipando al giudizio in questione, si era rimessa al volere
dell'organo giudicante, ma ora ne contesta l'operato".
"In questo tentativo di delegittimazione la presidente omette,
inoltre, un particolare importantissimo: quando i cittadini erano
impegnati a denunciare le possibili irregolarità presenti
nell'iter procedurale dell'elettrodotto, la Regione preferiva non
intervenire, sostenendo che tutto fosse regolare. Purtroppo per
Terna e per la Giunta regionale, la sentenza del Consiglio di
Stato ha ribadito che non proprio tutto fosse regolare".
"Il MoVimento 5 Stelle - ricorda Sergo - ha sempre denunciato la
mostruosità dell'elettrodotto aereo Udine-Redipuglia.
Contrasteremo con tutte le nostre forze chi ancora in questi
giorni sostiene che ormai l'opera vada completata, costi quel che
costi. D'altronde - conclude Sergo - come ha chiaramente ribadito
il Consiglio di Stato: il paesaggio non è in vendita, anzi, va
tutelato senza se e senza ma".