News


Pd: Moretti e Boem, pdl servizio idrico e rifiuti garantisce Isontino

10.03.2016
13:21
(ACON) Trieste, 10 mar - COM/RCM - "Con l'introduzione della legge su servizio idrico integrato e gestione dei rifiuti, non solo non aumenteranno le tariffe, comunque definite dall'autorità regionale, ma grazie alla riduzione delle spese di gestione saranno più agevoli gli investimenti sui territori che, al contrario di quello che dicono Legambiente e FI, non saranno penalizzati perché i sindaci avranno più peso all'interno dell'Autorità unica."

Replicano così il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, e il presidente della IV Commissione, Vittorino Boem (Pd), alle accuse rivolte da Legambiente e dal vicecapogruppo consiliare di Forza Italia, Rodolfo Ziberna, alla proposta di legge regionale sulla "Organizzazione delle funzioni relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani", che sarà in Aula la prossima settimana.

Un'Autorità unica a livello regionale - sostengono i due Dem - avrà finalmente la forza di accompagnare i gestori del servizio idrico nel dar corso agli importanti investimenti di cui la regione ha bisogno. Dalle dichiarazioni che leggiamo, però, pare che Legambiente e Ziberna non abbiano ben compreso il testo della norma: gli attuali Piani d'ambito, ossia gli investimenti che verranno cantierati nei prossimi anni, continueranno a essere salvaguardati, così come le tariffe che da essi derivano.

Moretti e Boem incalzano, affermando che "la razionalizzazione che porterà dalle attuali 5 Autorità d'ambito all'unica Autorità determinerà economie di scala a vantaggio degli investimenti sui territori. L'intento della norma è quello di innalzare la qualità dei servizi anche nel resto del FVG, dove il servizio idrico integrato è partito con più ritardo e soffre ancora di una importante frammentazione che frena i cantieri."

Per quanto riguarda il ruolo dei territori, i due consiglieri regionali sottolineano che "è rafforzato all'interno della norma presentata, poiché i sindaci potranno davvero essere incisivi nelle assemblee dove saranno chiamati a decidere le politiche di settore su acqua e rifiuti. E questo anche grazie alla collaborazione dell'Anci, intervenuta ancora in fase di redazione del testo, prima della sua presentazione in Consiglio."

Nello specifico, il territorio isontino "è stato un'eccellenza per la gestione del servizio idrico integrato: ha saputo finanziare gli investimenti prima della crisi a differenza di altri territori della regione. Questa norma consentirà all'isontino, assieme a tutti gli altri territori della regione, di poter affrontare le sfide che il settore avrà davanti a sé nei prossimi trent'anni."