Pd: Moretti e Boem, pdl servizio idrico e rifiuti garantisce Isontino
(ACON) Trieste, 10 mar - COM/RCM - "Con l'introduzione della
legge su servizio idrico integrato e gestione dei rifiuti, non
solo non aumenteranno le tariffe, comunque definite dall'autorità
regionale, ma grazie alla riduzione delle spese di gestione
saranno più agevoli gli investimenti sui territori che, al
contrario di quello che dicono Legambiente e FI, non saranno
penalizzati perché i sindaci avranno più peso all'interno
dell'Autorità unica."
Replicano così il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego
Moretti, e il presidente della IV Commissione, Vittorino Boem
(Pd), alle accuse rivolte da Legambiente e dal vicecapogruppo
consiliare di Forza Italia, Rodolfo Ziberna, alla proposta di
legge regionale sulla "Organizzazione delle funzioni relative al
servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei
rifiuti urbani", che sarà in Aula la prossima settimana.
Un'Autorità unica a livello regionale - sostengono i due Dem -
avrà finalmente la forza di accompagnare i gestori del servizio
idrico nel dar corso agli importanti investimenti di cui la
regione ha bisogno. Dalle dichiarazioni che leggiamo, però, pare
che Legambiente e Ziberna non abbiano ben compreso il testo della
norma: gli attuali Piani d'ambito, ossia gli investimenti che
verranno cantierati nei prossimi anni, continueranno a essere
salvaguardati, così come le tariffe che da essi derivano.
Moretti e Boem incalzano, affermando che "la razionalizzazione
che porterà dalle attuali 5 Autorità d'ambito all'unica Autorità
determinerà economie di scala a vantaggio degli investimenti sui
territori. L'intento della norma è quello di innalzare la qualità
dei servizi anche nel resto del FVG, dove il servizio idrico
integrato è partito con più ritardo e soffre ancora di una
importante frammentazione che frena i cantieri."
Per quanto riguarda il ruolo dei territori, i due consiglieri
regionali sottolineano che "è rafforzato all'interno della norma
presentata, poiché i sindaci potranno davvero essere incisivi
nelle assemblee dove saranno chiamati a decidere le politiche di
settore su acqua e rifiuti. E questo anche grazie alla
collaborazione dell'Anci, intervenuta ancora in fase di redazione
del testo, prima della sua presentazione in Consiglio."
Nello specifico, il territorio isontino "è stato un'eccellenza
per la gestione del servizio idrico integrato: ha saputo
finanziare gli investimenti prima della crisi a differenza di
altri territori della regione. Questa norma consentirà
all'isontino, assieme a tutti gli altri territori della regione,
di poter affrontare le sfide che il settore avrà davanti a sé nei
prossimi trent'anni."