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III Comm: illustrato Protocollo intesa Regione-Università

10.03.2016
18:29
(ACON) Udine, 10 mar - MPB - Oggi, nella sede della Regione a Udine, l'illustrazione da parte dell'assessore alla salute Maria Sandra Telesca alla III Commissione, presieduta da Franco Rotelli (Pd), del nuovo Protocollo d'intesa tra la Regione, le Università di Trieste e di Udine per lo svolgimento delle attività assistenziali, di didattica e di ricerca dei due Atenei; poi, il 23 marzo, la Commissione sarà impegnata in una serie di audizioni sul documento prima di discuterlo e di esprimere il parere, il 31 marzo prossimo.

Telesca ha ricordato che l'accordo, disciplinando i rapporti nell'ambito dell'assistenza sanitaria e affidando alle Università i compiti della ricerca e della formazione dei medici e degli altri professionisti sanitari in un'ottica di integrazione, dà avvio all'ultima fase della Riforma della Sanità regionale: rappresenta il primo passo in direzione dell'integrazione tra università e assistenza e tra ospedale e territorio anche nelle Aziende dove insiste l'Università e vale per le Aziende Ospedaliero-Universitarie (AOU) di Udine, Trieste e per l'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Burlo Garofolo di Trieste. Al termine del percorso, di cui il passaggio in III Commissione è una tappa, avverrà la costituzione delle ultime due Aziende per l'Assistenza Sanitaria (AAS) del FVG - aziende uniche ospedale-territorio, denominate Aziende sanitarie universitarie integrate di Trieste e di Udine - completando così l'architettura organizzativa prevista dalla Riforma.

Il nuovo Protocollo d'intesa Regione - Università disciplina l'incorporazione delle AOU nelle AAS nonché lo svolgimento, negli enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR), dell'attività assistenziale congiuntamente con l'attività di didattica e di ricerca, fissando le regole di partecipazione con le quali l'Università si integra con la Sanità per svolgere le attività assistenziali in relazione alle finalità di didattica e di ricerca e sostituendo i protocolli vigenti, ormai obsoleti.

L'accordo, unico per tutte le realtà coinvolte nella nostra regione, punta all'integrazione tra chi fa assistenza e chi fa didattica, assistenza e ricerca con le strutture che diventano i luoghi deputati a portare avanti queste attività; ciò significa che, indipendentemente dal ruolo e dallo stato giuridico dei professionisti, tutti sono impegnati verso l'unico obiettivo di curare, formare e fare ricerca.

Il documento sancisce, inoltre, il principio dell'apertura all'attività assistenziale non solo nelle Aziende di Trieste, di Udine e presso il Burlo Garofolo, ma anche nelle altre Aziende della Sanità regionale, in particolare all'IRCCS Centro di Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano che ha tutte le caratteristiche per un'alleanza con l'Università per fare, appunto, oltre all'assistenza, anche la didattica e la ricerca.

Nell'illustrazione dell'articolato Telesca si è soffermata in particolare sulle modalità di partecipazione delle Università alla programmazione sanitaria regionale, sullo svolgimento dell'attività assistenziale, didattica e di ricerca negli enti del Servizio sanitario regionale, sull'organizzazione e il funzionamento delle Aziende sanitarie universitarie integrate, sul personale universitario.