III Comm: illustrato Protocollo intesa Regione-Università
(ACON) Udine, 10 mar - MPB - Oggi, nella sede della Regione a
Udine, l'illustrazione da parte dell'assessore alla salute Maria
Sandra Telesca alla III Commissione, presieduta da Franco Rotelli
(Pd), del nuovo Protocollo d'intesa tra la Regione, le Università
di Trieste e di Udine per lo svolgimento delle attività
assistenziali, di didattica e di ricerca dei due Atenei; poi, il
23 marzo, la Commissione sarà impegnata in una serie di audizioni
sul documento prima di discuterlo e di esprimere il parere, il 31
marzo prossimo.
Telesca ha ricordato che l'accordo, disciplinando i rapporti
nell'ambito dell'assistenza sanitaria e affidando alle Università
i compiti della ricerca e della formazione dei medici e degli
altri professionisti sanitari in un'ottica di integrazione, dà
avvio all'ultima fase della Riforma della Sanità regionale:
rappresenta il primo passo in direzione dell'integrazione tra
università e assistenza e tra ospedale e territorio anche nelle
Aziende dove insiste l'Università e vale per le Aziende
Ospedaliero-Universitarie (AOU) di Udine, Trieste e per
l'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS)
Burlo Garofolo di Trieste. Al termine del percorso, di cui il
passaggio in III Commissione è una tappa, avverrà la costituzione
delle ultime due Aziende per l'Assistenza Sanitaria (AAS) del FVG
- aziende uniche ospedale-territorio, denominate Aziende
sanitarie universitarie integrate di Trieste e di Udine -
completando così l'architettura organizzativa prevista dalla
Riforma.
Il nuovo Protocollo d'intesa Regione - Università disciplina
l'incorporazione delle AOU nelle AAS nonché lo svolgimento, negli
enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR), dell'attività
assistenziale congiuntamente con l'attività di didattica e di
ricerca, fissando le regole di partecipazione con le quali
l'Università si integra con la Sanità per svolgere le attività
assistenziali in relazione alle finalità di didattica e di
ricerca e sostituendo i protocolli vigenti, ormai obsoleti.
L'accordo, unico per tutte le realtà coinvolte nella nostra
regione, punta all'integrazione tra chi fa assistenza e chi fa
didattica, assistenza e ricerca con le strutture che diventano i
luoghi deputati a portare avanti queste attività; ciò significa
che, indipendentemente dal ruolo e dallo stato giuridico dei
professionisti, tutti sono impegnati verso l'unico obiettivo di
curare, formare e fare ricerca.
Il documento sancisce, inoltre, il principio dell'apertura
all'attività assistenziale non solo nelle Aziende di Trieste, di
Udine e presso il Burlo Garofolo, ma anche nelle altre Aziende
della Sanità regionale, in particolare all'IRCCS Centro di
Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano che ha tutte le
caratteristiche per un'alleanza con l'Università per fare,
appunto, oltre all'assistenza, anche la didattica e la ricerca.
Nell'illustrazione dell'articolato Telesca si è soffermata in
particolare sulle modalità di partecipazione delle Università
alla programmazione sanitaria regionale, sullo svolgimento
dell'attività assistenziale, didattica e di ricerca negli enti
del Servizio sanitario regionale, sull'organizzazione e il
funzionamento delle Aziende sanitarie universitarie integrate,
sul personale universitario.