V Comm: Sessione europea 2016, europarlamentari De Monte e Zullo (1)
(ACON) Trieste, 11 mar - RCM - Ancora un appuntamento, per la V
Commissione consiliare presieduta da Vincenzo Martines (Pd),
nell'ambito della Sessione europea 2016, con una seduta aperta a
tutti i consiglieri regionali.
La mattinata si è svolta all'insegna delle audizioni con gli
europarlamentari Isabella De Monte (componente effettiva della
Commissione Trasporti e Turismo) e Marco Zullo (effettivo nelle
Commissioni Agricoltura e Sviluppo rurale, Mercato interno e
Protezione dei consumatori, e supplente in altre 4 Commissioni),
nonché con i rappresentanti dell'Associazione nazionale Comuni
italiani del Friuli Venezia Giulia (Anci FVG) e dell'Associazione
italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa del
FVG (Aiccre FVG). Il tema, le politiche europee che presentano un
maggiore impatto per la realtà territoriale della nostra regione.
A dare il via al dibattito, il presidente del Consiglio
regionale, Franco Iacop, che una volta di più ha detto della
fondamentale attività di partecipazione dei processi europei a
cui anche le Assemblee legislative regionali sono sottoposte,
partecipazione che si esplica anche attraverso il lavoro del
Comitato delle Regioni e della Conferenza dei Consigli regionali.
Il presidente ha, poi, speso parole nel sottolineare l'importanza
del dialogo con i territori e i cittadini che deve avvenire da
parte del Parlamento europeo attraverso i Parlamenti nazionali e
regionali.
Un concetto che ha fatto proprio anche la De Monte. In effetti -
ha rimarcato la europarlamentare prima di parlare della sua
attività a Strasburgo - si percepisce una sensazione di
scollamento che non dovrebbe esserci. Quanto al turismo, ha
parlato di visti, accessibilità, responsabilità, qualità
dell'offerta legata alla formazione degli operatori,
digitalizzazione. Per i trasporti, ha citato in particolare le
novità quanto a portualità e trasparenza finanziaria, apertura
dei mercati, requisiti minimi degli operatori.
A seguire, Zullo non ha mancato di ribadire quanto siano
essenziali i momenti di confronto con l'Unione europea, perché
una mancanza di scambio di informazioni significherebbe
ripercussioni sul territorio molto pesanti. È importante
inserirsi nella formazione delle leggi - ha sottolineato -,
perché se si perde il momento, le ricadute non possono che essere
negative; la presenza deve essere costante e ci deve essere
voglia di lavorare, senza fare barricate che portano solo
all'esclusione dal dibattito e dal poter portare a casa risultati
per il nostro territorio. A seguire, lunga la carrellata da lui
fatta degli argomenti che sta seguendo nelle Commissioni di cui
fa parte, a partire dalle iniziative per il vino e l'olio, la
tutela degli animali, il sistema alimentare, l'etichettatura dei
prodotti, sino alle iniziative all'interno della neo-costituita
Commissione europea sulla Misurazione delle emissioni nel settore
automobilistico.
(immagini tv)
(segue)