V Comm: Sessione europea 2016, AICCRE, ANCI e consiglieri (2)
(ACON) Trieste, 11 mar - MPB - Anche la voce degli enti locali
all'incontro sulla sessione europea promosso dalla V Commissione,
presieduta da Vincenzo Martines (Pd), con gli europarlmentari De
Monte e Zullo.
Per l'Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle
Regioni d'Europa - AICCRE del Friuli Venezia Giulia, il
neopresidente Franco Brussa ha sottolineato quanto l'Europa
avvolga le istituzioni e la vita dei cittadini e la necessità per
le realtà locali di esercitare la propria potestà: da qui
l'importanza del confronto con gli europarlamentari, e di essere
accolti come interlocutori nel contesto della sessione europea.
Fondamentale il rapporto con l'organo legislativo, ma anche la
ricerca delle più utili sinergie a favore dei comuni
rappresentati. Così, i documenti elaborati saranno un'utile base
di approfondimento in vista di un ulteriore e specifico confronto
con gli europarlamentari per meglio capire quali iniziative
sviluppare in maniera coordinata e far sì che l'Europa non sia
solo un discorso sulla carta.
Un confronto a cui guarda con interesse anche l'ANCI, pur nella
diversità di ruoli rispetto all'AICCRE: il rappresentante
dell'Associazione dei Comuni si è così soffermato sulle politiche
del territorio che con l'Ue trovano sponda per quanto riguarda
finanziamenti e indirizzi.
Si sono quindi susseguiti gli interventi dei consiglieri
regionali, con ben presente il quadro europeo attuale, con le
difficoltà legate ai flussi migratori e alla chiusura delle
frontiere, ma anche ai problemi della burocrazia,
dell'omologazione, della gestione dei fondi, per poi nel
dettaglio aprire spazi di approfondimento su questioni ampie e
aspetti puntuali: da Colautti (Ncd) a Codega e Liva (Pd), Ziberna
e Novelli (FI), Sergo (M5S), Gratton e Lauri (Sel), Paviotti
(Citt), Sibau e Dipiazza (AR), e a Gabrovec (Pd-Ssk),
l'attenzione è stata in particolare concentrata sui temi,
declinati anche in chiave locale, della portualità,
dell'agroalimentare, dell'ambiente e del territorio connessi alla
tutela delle produzioni, degli effetti del TTIP, della diversa
fiscalità tra Paesi vicini; ma su tematiche relative alla pace e
alle minoranze.
Tutto ciò per chiedere infine un maggiore flusso di informazioni
tra i diversi livelli e nuove occasioni di approfondimento.
Aspettative assecondate dalle risposte - sia generali che di
dettaglio - dei due parlamentari e raccolte infine dal presidente
del Consiglio regionale Franco Iacop che si è impegnato a
favorire questi scambi fondamentali per l'attività del Consiglio.
Iacop ha ricordato importanti scadenze prossime e future per il
sistema delle autonomie - dal dibattito sulla nuova politica di
coesione che sta entrando in una fase di approfondimento alla
"Agenda urbana" che di fatto propone nuove politiche per i
territori.
"Una esperienza - ha concluso Iacop - che porteremo avanti
sviluppando questi temi con appuntamenti diffusi anche a livello
territoriale".
La Sessione europea sarà all'attenzione della V Commissione anche
lunedì 14 marzo.
(fine)